TAORMINA – Si fanno incerti ma soprattutto si allungano i tempi per la riapertura della funivia di Taormina dopo i lavori di revisione trentennale avviati lo scorso febbraio.
L’aspettativa era quella di poter riaprire l’impianto entro il recente ponte del 25 aprile ma è naufragata e lo stesso copione sembra destinato a ripetersi anche per l’altro imminente ponte, quello del 1 maggio. La speranza di una svolta immediata è sfumata perché i lavori non sono ancora conclusi e bisognerà anche effettuare le relative prove di collaudo a cura dei funzionari del Ministero delle Infrastrutture ed in particolare da parte di Ustif, Ufficio Speciale Trasporti a Impianti Fissi. Si dovrà inoltre effettuare il collaudo con la Motorizzazione.
Il cronoprogramma necessita di alcuni lavori di rilievo non ancora ultimati ed occorreranno poi i relativi passaggi tecnici previsti per attestare la perfetta funzionalità in piena sicurezza delle otto cabine (in due grappoli da quattro).
Per questo la riattivazione dell’impianto su fune che collega Taormina centro con la zona a mare slitterà al mese entrante e adesso la prospettiva più probabile porta ad una riapertura della funivia nella prima decade di maggio (si ipotizza attorno alla data del giorno 10 maggio).
La situazione viene seguita con attenzione ed apprensione dagli operatori economici, a partire da quelli della zona a mare. Nel litorale taorminese, a Mazzarò ed Isola Bella c’è già stata la riapertura degli alberghi e la funivia riveste un ruolo strategico per il turismo e per i collegamenti nel territorio, rappresentando una struttura di riferimento per i tanti turisti che già in questa fase riempiono la città di Taormina. Ora la speranza è che la riapertura possa essere una questione di pochi giorni, per non penalizzare ulteriormente i trasporti ed il turismo in città.
