Avviati questa mattina i lavori del G20 Spiagge, in agenda sino al 5 maggio ad Arzachena, in Sardegna. Al summit delle principali mete balneari è presente anche la Città di Taormina, rappresentata dal sindaco Mario Bolognari e dall’assessore al Turismo, Nicola Salerno. Bolognari nelle prossime ore interverrà sui temi della sicurezza e della smart city, mentre Salerno tratterà le questioni dell’overtourism e dell’ambiente.
Il network G20 spiagge, nato 6 anni fa e consolidato da un protocollo in Senato, si riunisce per una tre giorni ad Arzachena per discutere su una serie di temi che vanno dalla pianificazione urbanistica alla fiscalità locale ma, soprattutto, per chiedere una legge sullo status di Città turistica delle spiagge.
I Comuni del G20 Spiagge puntano al riconoscimento di città balneari da parte dello Stato. Una legge ad hoc, una legge sullo status di Città turistica delle spiagge, uno strumento amministrativo che tenga conto delle particolarità e soprattutto degli abitanti e che, in caso di ok da Roma, potrebbe dare una mano alle Amministrazione sui servizi nel territorio.
I Comuni del G20Spiagge per trovare una soluzione vanno dunque verso l’audizione alla Camera per ottenere lo status di Città delle Spiagge. La legge sta per arrivare alla fase più delicata e decisiva e dopo gli incontri con il Ministro Daniela Santanché (che hanno prodotto l’adesione alla proposta dei Sindaci) ora c’è la richiesta di audizione presso la Decima Commissione del Parlamento. Nel frattempo, continua il pressing presso i responsabili del settore turistico di tutti i gruppi politici.
