Superamento dei tetti di spesa per il recupero delle prestazioni non erogate e ruolo fondamentale della componente di diritto privato accreditato. Sono stati i temi al centro della 60a Assemblea generale di Aiop, l’Associazione italiana ospedalità privata, che si è tenuta a Lecce.
Per Barbara Cittadini, presidente nazionale di Aiop, c’è un passaggio obbligato da rispettare, ovvero “andare oltre i vincoli di spesa all’acquisto di prestazioni sanitarie dalla componente di diritto privato del SSN” e questa è un’esigenza improcrastinabile e assolutamente urgente, del resto, ha osservato Cittadini, “lo hanno compreso anche le Regioni che, come in un mantra, ribadiscono questa esigenza in ogni veicolo normativo. Lo comprendono più di tutti i malati, costretti a subire liste d’attesa incoerenti con la gravità e la complessità della propria condizione clinica. Ora è il momento della politica”.
“Le Regioni – ha osservato ancora Cittadini – devono essere messe nella condizione di acquistare le prestazioni più efficaci da quelle strutture in grado di garantire in modo efficiente, tempestivo e puntuale, a prescindere dalla natura giuridica delle stesse e di mettere fine alla divaricazione tra coloro che, a causa delle carenze del SSN, possono rivolgersi al mercato puro e coloro che, per motivi economici e sociali, sono costretti a una drammatica rinuncia alle cure. Si tratta, in altri termini, di superare anacronismi e nocivi pregiudizi ideologici e riportare, invece, il paziente al centro dell’interesse”.