TAORMINA – L’inverno che sta iniziando non sarà molto diverso da quelli precedenti a Taormina, con il solito film delle chiusure. C’è chi ha già salutato e chi aspetterà la Befana, dando appuntamento poi a Pasqua con tanti saluti ai suonatori. Niente di nuovo sotto il sole, è il refrain di una storia ampiamente nota da tanti anni a questa parte. E’ un film che va in onda sempre nello stesso periodo, come le 150 repliche consecutive in tv di Ben Hur, Il Grinch, Una poltrona per due e Fantaghirò.
Nel frattempo il sindaco Cateno De Luca, al suo primo Natale alla guida di Taormina, si rivolge agli operatori economici della città, con la sostanziale premessa che per questa volta andrà come andrà e non c’è stato troppo tempo per invertire la rotta, ma l’intenzione è quella di provare a spezzare l’“incantesimo” di una città che va in letargo al tramonto di ogni anno e si risveglia poi non prima del periodo di marzo-aprile.
E allora eccolo il monito del primo inquilino di Palazzo dei Giurati ai “chiusuristi”: “Stiamo lavorando a delle strategie di destagionalizzazione e anche il discorso dell’adesione al circuito dei Borghi più belli d’Italia si inserisce in quel contesto. Quello che vogliamo e dobbiamo fare è prendere il cuore di Taormina, che ha il pessimo vizio di chiudere i battenti quando decide. Applicheremo all’interno di quel perimetro determinate regole. A coloro che stanno all’interno di questo perimetro diremo che ci saranno le regole e saranno quelle, piaccia o non piaccia”. Ultimo tango a Phuket? L’anatema deluchiano è lanciato.
