Ismaele La Vardera pensa in modo sempre più convinto ad una candidatura alla presidenza alla Regione e l’ex iena potrebbe rappresentare la sorpresa della prossima tornata elettorale prevista nel 2027.
La volta scorsa l’elemento di novità rispetto ai due poli principali era stato Cateno De Luca, capace di arrampicarsi sino ad un clamoroso 25%, che probabilmente sarebbe diventato anche più sostanzioso se anziché a settembre si fosse votato due o tre mesi dopo. De Luca forse non avrebbe vinto quelle Regionali ma si sarebbe avvicinato con molta probabilità alla quota del 30%. Stavolta una parte di quel voto di “pancia”, quei consensi di protesta della gente che non ha intenzione di votare centrodestra e neanche il centrosinistra potrebbe intercettarla La Vardera, l’ex iena che ha lasciato il partito di De Luca per fondare un suo movimento, “Controcorrente”.
La Vardera non arriverà a raggiungere quella enorme percentuale ottenuta nel 2022 da De Luca ma i sondaggi al momento lo accreditano del 5%. E’ destinato a crescere e a poter fare l’exploit. Non è impossibile che possa raggiungere la doppia cifra. Il parlamentare palermitano proverà a capire se c’è l’opportunità di costruire qualcosa nel perimetro del centrosinistra ma è destinato a salutare la ciurma quando cominceranno i soliti tatticismi di palazzo, da Roma, tra Partito Democratico e Cinque Stelle, sul nome del candidato alla presidenza. Ed è a quel punto che La Vardera potrebbe rompere gli indugi e puntare su una sua candidatura solitaria.
Il voto per La Vardera potrebbe arrivare dagli astensionisti che non ne vogliono sapere di andare alle urne ma soprattutto da quelli che non sono intenzionati a sostenere questa sinistra incapace di costruire un percorso competitivo, ma anche dai tanti delusi che avevano votato De Luca ritenendolo un’alternativa alla destra e alla sinistra e poi hanno preso atto che l’attuale sindaco di Taormina ha cambiato la sua strategia e ha scelto di dialogare con il presidente Renato Schifani e ha deciso di entrare in una coalizione in vista dei futuri appuntamenti elettorali. Il voto di pancia di questa ampia area potrebbe premiare in termini significativi La Vardera.
Non basterà per conquistare Palazzo d’Orleans ma potrebbe consentire eccome a La Vardera di ottenere un buon risultato, eleggere intanto dei parlamentari e aprirsi un varco, con una sua rappresentanza, nella politica siciliana. Da qualche parte si comincia, diceva un noto proverbio, e La Vardera lancerà la sua sfida antisistema dal fronte affollato dei delusi siciliani.