Si va verso un finale di campionato ad alta tensione tra Inter e Napoli, appaiate in vetta alla classifica in un duello vietato ai deboli di cuore e destinate a contendersi lo scudetto sino all’ultima giornata e forse anche oltre, con la prospettiva sempre più concreta di uno storico spareggio che manca dal 1964, quando l’Inter venne sconfitta dal Bologna. E adesso proprio il Bologna ha consegnato di nuovo la vetta del campionato al Napoli, che affianca l’Inter in una volata che vede le due squadre appaiate a quota 71 punti.
Il Napoli dovrà affrontare Torino, Lecce, Genoa, Parma e Cagliari, mentre l’Inter se la vedrà con Roma, Verona, Torino, Lazio e Como. Difficile dire come andrà a finire ma intanto si cominciano a preparare le misure di sicurezza che si renderanno necessarie per l’ultimo turno del campionato di Serie A.
In vista di domenica 25 maggio si alzeranno i livelli di guardia per l’ordine pubblico e la sicurezza in tutta Italia, prima in riferimento alla possibile previsione di maxi-schermi e poi in vista soprattutto dei festeggiamenti scudetto. I tifosi dell’Inter e del Napoli si preparano a scendere in piazza per i festeggiamenti e il Viminale studia la situazione. Il Ministero dell’Interno metterà in campo controlli rigorosi da parte delle Forze dell’Ordine per evitare momenti di tensione e per prevenire il rischio di scontri tra sostenitori di Inter e Napoli, due tifoserie che com’è noto non sono in buoni rapporti.
Lo scenario si ripeterebbe, ovviamente, in caso di spareggio nella data in cui si disputerebbe la finale scudetto, che probabilmente verrebbe calendarizzata in campo neutro, allo stadio Olimpico di Roma o in alternativa a Bari.
