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Ortopedia e Traumatologia all’ospedale di Taormina, trend straordinario in un reparto d’eccellenza (VIDEO)

TAORMINA – Numeri straordinari, un reparto che funziona come un “orologio svizzero” e un’equipe di professionisti preparati che sono ormai un punto di riferimento per tanti pazienti. Stiamo parlando dell’Unità Operativa Complessa di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale San Vincenzo di Taormina. Il reparto diretto dal dott. Roberto Ventimiglia è un’eccellenza riconosciuta ed apprezzata da un ampio bacino d’utenza che arriva qui da ogni parte della Sicilia.

La UOC di Ortopedia e Traumatologia si è lasciata alle spalle il 2024 con un trend di alto livello: i ricoveri sono aumentati del 4,19%, le prestazioni ambulatoriali sono state quasi 5.400 con un incremento del 5,45%. In questo reparto sono stati eseguiti oltre 700 interventi con una valutazione complessiva dell’offerta assistenziale parametrata sul valore di 1,56, un coefficiente che è sinonimo di elevata qualità.

Ortopedia e Traumatologia del San Vincenzo – già da diversi anni – è l’unico reparto ospedaliero pubblico in Sicilia dove si effettuano interventi di artroprotesi totali di anca allo stesso paziente nella medesima seduta ospedaliera. Una procedura che garantisce al paziente una ripresa più rapida, con un solo intervento (e non due) per chi soffre di artrosi dell’anca bilaterale.

“La nostra utenza cresce in termini significativi – spiega a TN24 il dott. Roberto Ventimiglia, stimato direttore del reparto di Ortopedia del San Vincenzo -, e questo trend ci rende orgogliosi ma soprattutto ci responsabilizza ulteriormente a dare le migliori risposte possibili ai pazienti. Per questo cerchiamo di stare al passo con i tempi per dare risposte all’utenza che arriva da tutto il mondo. Qui siamo a Taormina e da aprile a novembre abbiamo pazienti che arrivano qui anche dall’estero, ad esempio dagli Stati Uniti. Facciamo il massimo per portare in alto il nome di questo ospedale e quello della nostra terra”.

“Le nostre prestazioni ambulatoriali sono cresciute del 5,45%, quindi ci attestiamo sulle circa 5400 prestazioni all’anno, comprensive di prime visite e visite di controllo ed anche le prestazioni di pronto soccorso. I ricoveri sono aumentati rispetto al 2023 ed anche gli interventi chirurgici”.

I report certificano in termini netti la bontà dell’operato in Ortopedia, con un team medico ed infermieristico che ogni giorno dà dimostrazione di abilità professionale ma, prima ancora, si pone ai pazienti con il valore essenziale dell’umanità e sa dare sostegno morale ai pazienti e alle famiglie.

“In questo reparto facciamo una tipologia di chirurgia sia d’elezione che traumatologica di tutto rispetto. Oltre alla protesi d’anca, di ginocchio e di spalla, offriamo anche prestazioni molto importanti sulla chirurgia della mano, e abbracciamo così un’utenza che arriva da diverse province dell’isola”, rimarca il primario.

Ortopedia a Taormina potrebbe presto contare su una novità molto importante. “Le innovazioni tecnologiche nella chirurgia e nell’ambito dell’ortopedia sicuramente sono un fatto sempre più importante – evidenzia il dott. Ventimiglia – e con la direzione dell’azienda stiamo portando avanti in questa fase un iter per poter disporre di un braccio robotizzato che ci permetterà di fare interventi in elezione sempre più precisi. Vogliamo stare al passo con i tempi, il cittadino ci chiede lui stesso che tipologia di interventi facciamo e come li facciamo. Ed è giusto dare delle risposte di eccellenza in tal senso”.

Presso l’Ortopedia del San Vincenzo arrivano sempre più spesso pazienti di età avanzata ma anche in questo contesto l’equipe diretta dal dott. Ventimiglia si è dimostrata in grado di dare risposte di eccellenza: “Le fratture del femore vanno trattate nel più breve tempo possibile e noi cerchiamo di intervenire entro le 48 ore. Arrivano sempre più spesso nel nostro reparto dei pazienti molto fragili, di età avanzata, ma anche grazie alle competenze complementari che l’ospedale ci può dare, come la cardiologia, la medicina, la nefrologia e rianimazione andiamo ad affrontare con efficacia le necessità di persone che hanno bisogno di cure particolari. Ma anche in questi casi riusciamo a soddisfare al meglio l’utenza”. GUARDA LA VIDEO-INTERVISTA

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