Le premesse e le prospettive per la stagione turistica 2025, i mercati che continuano a spingere la destinazione Naxos-Taormina, i possibili scenari internazionali e i riflessi sul turismo legati all’auspicata conclusione del conflitto in Ucraina ma anche i successi di Una Hotels. Di questo ed altro ha parlato in un’intervista ai microfoni di TN24, Antonio Tommasi, presidente di Federalberghi Giardini Naxos, Regionale Hotel Manager per il Sud Italia di Una Hotels e general manager di Una Hotels Naxos Beach Sicilia.
Tommasi è uno dei manager del turismo più apprezzati e più preparati del momento, un professionista che ha dimostrato di saper fare la differenza guidando il Naxos Beach con risultati straordinari che punta a ripetere anche nella stagione ai nastri di partenza. Ma rappresenta anche una figura strategica per tutta l’hotellerie della seconda stazione turistica siciliana.
“Il 2024 è stato eccezionale – spiega Tommasi in un’intervista al direttore di TN24, Emanuele Cammaroto -. Le premesse adesso per il 2025 sono altrettanto buone. Le sensazioni sono molto positive. Il mercato europeo promette bene, sono arrivate e continuano ad arrivare tante prenotazioni. Avremo una stagione con tanti tedeschi, ospiti provenienti dell’area del Nord Europa, e poi i francesi, il Benelux e i mercati francofoni, la Gran Bretagna e speriamo ovviamente che possa funzionare il nuovo volo Catania-New York per quanto concerne il mercato americano”.
Poi la possibilità di una svolta sul fronte ucraino, che potrebbe riaprire le porte dell’Italia e quindi di Naxos e Taormina ai turisti russi, che da queste parti erano stati protagonisti di un autentico boom negli anni scorsi: “La nostra destinazione è ben posizionata sul mercato russo. Le contingenze internazionali ci hanno danneggiato fortemente. E’ chiaro che quando si parla di un conflitto come quello tra Russia e Ucraina, parliamo di vicende in cui possiamo solo attendere e sperare che la guerra possa finire al più presto. Prima del conflitto i numeri della presenza russa qui erano molto importanti, ci sarà da riprogrammare nuovamente un forte lavoro di commercializzazione, però sono convinto che abbiamo ancora un forte appeal su quel mercato”.
Il 2024 è stato un altro anno importante e, come detto, anche la nuova stagione potrebbe far registrare risultati altrettanto positivi: “Sulla destinazione si è acceso un faro, alcuni eventi particolarmente favorevoli hanno acceso, ancora di più, i riflettori del mondo su Taormina e Giardini Naxos e questo incremento di presenza e di spesa media è un qualcosa di cui hanno beneficiato tutti. Ora bisogna cavalcare l’onda, capire le nuove tendenze ed esigenze del mercato globale e farci trovare pronti per il prossimo futuro”.
Infine il tema del lusso ma anche il ruolo fondamentale degli eleganti 4 stelle, settore in cui le strutture Una Hotels stanno registrando risultati di forte rilievo, con una crescita molto significativa per i due gioielli del Gruppo Una in questo territorio, il Naxos Beach ed il CapoTaormina. “Si parla tanto in questo momento del lusso ma credo che ci siano molti misunderstanding. Non perché non è il mercato di riferimento per me, dobbiamo invece parlare, in generale, di un’attenzione al turismo e ai nostri ospiti. Il resort che dirigo è uno dei più grandi della Sicilia, ha avuto un incremento di presenze, sono state fatte diverse ristrutturazioni che hanno contribuito ad alzare sempre di più la qualità dell’offerta e c’è stato un netto miglioramento. Sono molto soddisfatto di questo ma anche tanti altri hanno fatto un lavoro importante. Il settore dei 4 stelle è sicuramente quello che ha fatto registrare nel 2024 gli incrementi più alti”.