Antonio Conte non mette il veto alla partenza di Khvicha Kvaratskhelia e cambia i piani scudetto del Napoli. Il tecnico salentino, che in estate aveva blindato il georgiano, non ha gradito l’atteggiamento del calciatore, che è stato messo al centro del progetto da Conte ma non ha dato poi le risposte positive che non solo l’allenatore ma tutto l’ambiente si attendevano.
Il Napoli ha proposto un rinnovo a 6 milioni di euro a stagione ma il georgiano ed il suo entourage non hanno risposto. Un silenzio che ha inciso nel rapporto con la società ma anche con il tecnico. Il club aveva dato disponibilità ad un rinnovo ponte per poi liberare il calciatore a giugno, con una clausula rescissoria che però il Napoli voleva fissare a quota 100 milioni e l’entourage di Kvara voleva stabilire a non oltre 70 milioni. Un diktat che ha spinto il Napoli ad aprire al pressing del Psg, che già in estate aveva provato a prendere Kvara.
Il campo ha fatto il resto, con Kvara scavalcato da Neres nelle gerarchie di Conte e l’atteggiamento tattico anarchico e scostante dell’esterno, che non ha dato al mister azzurro quel qualcosa in più che era lecito attendersi. Ora l’addio è vicino e il Napoli si prepara a reinvestire sul mercato la cifra record della cessione ai francesi.
