TAORMINA – Dopo quattro anni di lontananza dall’agone politico, si avvicina l’ora del rientro sulla scena per Pinuccio Composto. L’opposizione prova, infatti, a serrare le fila in vista della prossima tornata elettorale e a poco più di un anno dal voto, si intensificano i contatti per convincere l’ex presidente del Consiglio comunale a far parte dell’aggregazione che contenderà il governo della città all’Esecutivo in carica.
Nel 2018 Composto aveva lasciato la politica attiva a conclusione di una convulsa campagna elettorale che per diversi mesi lo aveva visto tra i “papabili” per la candidatura a sindaco, poi sfumata in extremis. Alla fine Composto, deluso dalle dinamiche di quella fase politica, decise di non prendere parte alla competizione elettorale e da quel momento si è dedicato a pieno ritmo agli impegni professionali di medico di famiglia. Ora l’opposizione spinge, lo chiama e lo cerca. Da alcuni dei leader della costituenda aggregazione che è ancora alla ricerca di una (difficile) sintesi, è partito il pressing per convincere uno dei big della politica locale di questi anni a rientrare nella partita politica. Il diretto interessato riflette e osserva, prende tempo e segue con attenzione gli sviluppi della situazione ma potrebbe presto rompere gli indugi: c’è la tentazione di rimettersi in gioco e la consapevolezza che stavolta potrebbe anche essere ancora più determinante del passato. Ma Composto valuta anche la possibilità di fare la sua parte con la via di mezzo di un “piano B” che potrebbe rappresentare comunque una mossa importante nelle sorti della tornata elettorale.
Il mosaico verso il voto inizia a comporsi e in un modo o nell’altro Composto è destinato a recitare un ruolo da protagonista nella sfida per il futuro governo della città.
