TAORMINA – Altro capitolo nel ”caso Lo Presti”. 52 comandanti di Polizia locale hanno scritto una nota di protesta al sindaco di Taormina, Cateno De Luca e tra poco destinatari anche al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per protestare contro la decisioni del Comune di Taormina che, dopo aver soppresso il Corpo di Polizia locale, ha trasferito l’ormai ex Comandante Daniele Lo Presti all’Area Tecnica.
“I sottoscritti, comandanti della Polizia Locale di tutta Italia in servizio, ovvero già Comandanti della Polizia Locale – si legge nella nota -, avuto notizia della determinazione n. 9 in data 7 Settembre 2024 del Comune di Taormina, con la
quale il segretario generale dello stesso Comune di Taormina Giuseppe Bartorilla, modificava il profilo professionale del Comandante della Polizia Locale, Daniele Lo Presti, fanno presente come tale atto, ancorché illegittimo e lesivo degli interessi e della figura professionale del Comandante Daniele Lo Presti è, nel contesto, lesivo del prestigio di tutta la categoria della Polizia Locale italiana, ed esprimono profondo sdegno perr quanto sta accadendo. In particolare, l’adozione di un atto di tal genere, così come degli atti prodromici, viene a mettere in luce un intento evidentemente prevaricatorio nei confronti non solo della figura del Comandante, ma dell’attività dell’intero organo di polizia locale della Città di Taormina, evidenziando così come all’Amministrazione comunale di questa Città non stia per niente a cuore la tutela della legalità e della sicurezza urbana. I firmatari della presente, estremamente preoccupati per questo stato di cose pertanto, invitano a far ritirare immediatamente tale atto al Segretario Generale, riservandosi di agire nelle sedi più opportune al fine di tutelare l’immagine dell’intera categoria della Polizia Locale”.