TAORMINA – Lunghe file a Taormina per i pagamenti delle bollette, riguardanti la riscossione che il Comune sta ponendo in essere attraverso l’invio di notifiche a tappeto. Così in questa fase l’Ufficio Tributi di Corso Umberto è una Via Crucis di cittadini per il servizio idrico e per la Tari. Ma tra i cittadini che si stanno recando presso gli uffici comunali c’è anche chi ha già pagato e deve premurarsi adesso di dimostrare che è in regola con i tributi. Eloquente un episodio che ha riguardato un taorminese di 90 anni. Non si trattava di un moroso e nemmeno di un evasore: il malcapitato aveva già pagato la bolletta che gli era stata rimandata dal Comune di Taormina ed è quello che doveva, quindi, dimostrare. L’anziano, per questo chiarimento, ha affrontato un’attesa di oltre 2 ore e ha resistito stoicamente prima che arrivasse il suo turno.
“Perché ci rimandano le bollette già pagate? Non capisco questa cosa. Io sono ancora giovane – ha detto con una punta di ironia ma anche con amarezza il 90enne – e posso aspettare ma non è giusto per le persone che debbano aspettare ore e un’intera giornata per dimostrare che hanno già pagato la bolletta. Non mi era mai capitata una cosa simile. Non è colpa degli impiegati, che anzi sono stati cordiali. Ma il servizio devono organizzarlo molto meglio. Gli amministratori dovrebbero rivedere tutta questa situazione. Così non va bene”.