TAORMINA – Si alza, nuovamente, la tensione tra il Comune di Taormina e la Regione Siciliana, con quest’ultima che chiede un maxi-canone per la fruizione del Teatro Antico e il sindaco Cateno De Luca che replica per le rime. In sostanza il Comune di Taormina ha avuto le sue date al mese, cinque per esattezza, da poter gestire ma allo stato attuale dovrebbe pagare un canone di 15 mila euro a sera.
Tale somma dovrebbe essere versata al Parco di Naxos-Taormina, una richiesta che il Comune di Taormina rimanda al mittente e che è stata discussa già questa mattina nella riunione di Anfiteatro Sicilia, con il primo cittadino che riapre la contesa.
“E’ inaccettabile la clausola della convenzione che prevede che il Comune per usufruire del Teatro nelle cinque serate al mese riconosciute per legge debba corrispondere circa 15 mila euro di canone al Parco per ogni sera. Se è così, allora introdurremo i tornelli per l’accesso alla strada che porta al Teatro, nella Via Teatro Greco”. Questo l’avvertimento di De Luca.