Ricorre oggi il ventinovesimo anniversario dell’uccisione di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Entrambi sono morti a Mogadiscio dove erano impegnati nella realizzazione di un reportage su traffici illeciti di armi e rifiuti tossici.
L’attentato del 20 marzo del 1994 costò la vita alla giornalista Rai e all’operatore triestino, rimasti vittime di un agguato a Mogadiscio dove erano impegnati nella realizzazione di un reportage sui traffici illeciti di armi e rifiuti tossici fra la Somalia e l’Italia. Ventinove anni dopo, continuano le iniziative per chiedere che sia fatta luce su quanto accaduto e sulle responsabilità.
Per i due omicidi era stato infatti condannato in secondo grado e in Cassazione e poi assolto un cittadino somalo, Hashi Omar Hassan, in seguito morto per l’esplosione di una bomba collocata sotto il sedile della sua auto. La morte di Alpi e Hrovatin è stata anche oggetto di una Commissione d’inchiesta parlamentare presieduta da Carlo Taormina, che aveva concluso i suoi lavori con tre relazioni.