La capogruppo del Movimento Cinque Stelle all’Assemblea Regionale Siciliana, Valentina Zafarana, chiede l’istituzione della Carta del Rischio per difendere il patrimonio artistico siciliano dai rischi legati alle calamità naturali.
“La Sicilia è una regione ad alto rischio sismico e idrogeologico. Ispra nel 2019 informa che in Sicilia insistono 697 Beni culturali a rischio in aree a pericolosità da frana, dei quali ben 459 a rischio in aree a pericolosità da frana classificata come elevata e molto elevata, mentre il rischio sismico in ambito regionale è catalogato come “Medio alto”. Per questo motivo chiediamo l’istituzione del Sistema Informativo Territoriale “Carta del Rischio”, formato da un sistema di banche dati, alfanumeriche e cartografiche, in grado di esplorare, sovrapporre ed elaborare informazioni in merito ai potenziali fattori di rischio che investono il patrimonio culturale, in modo da fornire agli Istituti, agli Enti statali e locali preposti alla tutela, salvaguardia e conservazione del patrimonio culturale, uno strumento di ssupporto per l’attività scientifica ed amministrativa”.
“L’importanza dello strumento in questione può essere desunto attraverso i report disponibili delle operazioni susseguenti al terremoto del centro Italia del 24 Agosto 2016. Immediatamente successivamente allo stesso, infatti, le istituzioni dell’epoca furono in grado di avere una rappresentazione precisa e puntuale dei complessi monumentali coinvolti e della densità di opere presenti nell’area del territorio interessato, potendo cosi intervenire nel modo più efficace possibile, riducendo, nel proprio specifico ambito, gli effetti devastanti del sisma dell’epoca”.