Il generale Roberto Vannacci è tornato a parlare della scuola. “La scuola deve essere dura e severa perché la vita è severa”, ha detto il candidato indipendente con la Lega alle prossime elezioni europee.
Poi ha precisato il suo pensiero sulle classi separate per studenti con diverse capacità di apprendimento. “Non ho mai detto che i disabili vanno messi in classi separate”, ha chiarito durante un’iniziativa a Pisa. “Mi riferivo ad una tecnica usata in Gran Bretagna, Stati Uniti e prima anche in Italia”, ovvero dividere gli studenti per capacità di apprendimento differenziate, in modo da “seguirli meglio”. Un metodo, ha sottolineato, che “porta avanti chi è indietro e lascia volare chi ha le ali. “Non parlavo di disabili ma di persone con diverse capacità. Gli alunni disabili hanno bisogno di essere aiutati in modo mirato da personale specializzato, non certo di classi separate”.
