HomePrimo pianoVa in Radioterapia all'ospedale di Taormina e si becca la multa: "Le...

Va in Radioterapia all’ospedale di Taormina e si becca la multa: “Le persone sono qui per curarsi e vengono sanzionate?”

TAORMINA – L’ospedale San Vincenzo dovrebbe essere il primo tema di cui parlare ma soprattutto occuparsi concretamente a Taormina. E invece, mentre se ne vanno in silenzio altri 20 posti letto nel nuovo piano sanitario e al netto di una convenzione siglata sui parcheggi tra Comune e Asp che potrà diventare un passo in avanti ma non è la panacea dei mali, nel frattempo prosegue la lunghissima stagione del caos che si ripercuote per gli utenti che devono raggiungere il nosocomio. Con il carico di amarezze e delle beffa.

L’ennesimo emblematico episodio è stato segnalato a TN24 da una cittadina che si è recata all’ospedale di Taormina, per accompagnare il padre in Radioterapia e all’uscita ha trovato sulla sua macchina la “sorpresa” di una multa che le è stata elevata.

“Ho accompagnato mio padre in ospedale, in Radioterapia – spiega questa cittadina a TN24 – e poi quando siamo usciti, raggiungendo la nostra auto, ho avuto la brutta sorpresa di trovare una multa che mi è stata elevata dai vigili. Come me sono state multate anche altre persone. Nelle aree attorno all’ospedale di Taormina c’è un posteggio selvaggio ovunque, non c’era posto nemmeno nella vicina area dove c’è un parcheggio a pagamento. Non c’era nessuno spazio dove poter parcheggiare la vettura. Ho avuto modo di notare anche che c’è un cantiere con dei lavori in corso, e un foglietto A4 che li segnala, con le auto che vanno in un senso e nell’altro e quindi bloccano tutto”.

“Ma la cosa che suscita la maggiore amarezza è che ho lasciato un biglietto sulla macchina – continua la cittadina -, scritto in modo chiaro e ben visibile, con il mio recapito telefonico, indicando che il conducente della vettura si trovava in Radioterapia, in ospedale. Neanche questo è servito per evitare la multa. Bisognerebbe avere più comprensione verso la gente che deve arrivare in ospedale per motivi importanti come quelli di chi fa la Radioterapia e deve attenersi agli orari previsti e rispettarli, e che non sa dove poter parcheggiare perché non c’è alcun posto. Le persone arrivano qui per curarsi e per tutta risposta vengono multate? Non è giusto, non si fa così”.

Basterebbe la foto che vedete per realizzare che a Taormina non ci siamo. Quella immagine basta e avanza. Le cose andavano male in città in passato e non vanno meglio adesso. E allora il problema non è la Polizia Locale, che segue degli indirizzi dati dall’Amministrazione di turno, fa il suo mestiere e lo fa senza che nulla si possa eccepire, per di più venendo spesso bacchettata dalla politica. Il problema – per essere chiari – è di carattere politico e amministrativo, nell’approccio “muscolare” ad oltranza, di un’Amministrazione che nella sua articolazione monocratica d’annata non sa individuare né mettere in campo una linea di equilibrio, un punto di incontro a metà strada, tra la permissività sbagliata del “liberi tutti” che c’era prima da queste parti e l’ossessiva postura della “tolleranza zero” che si registra adesso.

A Taormina il fattore ineludibile da rimarcare in premessa, e a scanso di equivoci, è che le regole si devono rispettare e vale per tutti, ma poi quando si parla di persone che sono malate e che soffrono deve anche subentrare un principio di umanità e c’è bisogno di buon senso e di un minimo di elasticità. Ed è un concetto basilare che dovrebbe essere l’abc di tutto, pure nel Ducato di Taormina. Oppure la morale della favola è che in questo Comune bisogna fare cassa sempre e a prescindere da tutto, applicare la “tolleranza zero” con i malati. Insomma ce ne infischiamo del dolore? Anche i malati oncologici e quelli che soffrono e vanno in ospedale per curarsi devono essere sanzionati, stangati e bollati al pari degli “zozzoni” ed “evasori” taorminesi? Riflettere, farsi la domanda e darsi la risposta.

Possibilmente, invece, chi amministra Taormina contemplando nel suo verbo una tale intransigenza verso i deboli, metta in campo lo stesso slancio di rigore e analoga risolutezza nei confronti della Regione, che – indisturbata – si sta portando via altri 20 posti letto dai reparti del “San Vincenzo”.

ARTICOLI CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

35,880FansLike
14,200FollowersFollow