HomeArea CovidUno studio, reale rischio miocardite da vaccino Covid nei più giovani

Uno studio, reale rischio miocardite da vaccino Covid nei più giovani

Il vaccino del Covid 19 in dieci casi su centomila può provocare nella popolazione compresa tra i 16 e i 30 anni un’infiammazione del cuore. “Il rischio di una miocardite da vaccino – spiega Enrico Ammirati, cardiologo del Cardiocenter di Niguarda, sostenuto dalla fondazione De Gasperis – è reale ma non è chiaro se e quanto dipenda da fattori individuali. La fascia di età interessata, infatti, è quella che normalmente non viene sottoposta a vaccinazioni e stiamo cercando di capire se la concentrazione di casi in questa fascia di età possa dipendere ad esempio da fattori ormonali e non solo nello specifico dal vaccino anti-COVID19”.

Ammirati discuterà questo problema al 56° convegno nazionale di cardiologia che si terrà a Milano dal 19 al 22 settembre e che è promosso dalla fondazione De Gasperis.
Il Cardiocenter, all’inizio del 2021, ha seguito il primo caso al mondo di miocardite da vaccino e non ha smesso di studiare il fenomeno, che nel 95% dei casi si risolve con la guarigione del paziente. “Il rischio del miocarditi da vaccino non cancella l’utilità della vaccinazione”, puntualizza Ammirati.

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