HomeEuronewsUn piano per risarcire le vittime della guerra in Ucraina

Un piano per risarcire le vittime della guerra in Ucraina

Le vittime più vulnerabili della guerra in Ucraina dovrebbero avere la priorità in un futuro meccanismo di risarcimento internazionale. Il Consiglio d’Europa, organo di controllo dei diritti umani del continente con sede a Strasburgo, ha istituito a maggio un “Registro dei danni” per catalogare le prove di danni e perdite subite dagli ucraini e dallo Stato ucraino a causa dell’invasione russa.

La risoluzione che istituisce il Registro è stata sostenuta da 40 dei 46 Stati membri del Consiglio d’Europa, con l’adesione di Canada, Giappone e Stati Uniti. La Russia è stata espulsa dal Consiglio nel marzo 2022 a seguito della sua invasione illegale dell’Ucraina.

“Certamente, le vittime e i civili sono tra le persone più vulnerabili e probabilmente dovrebbero vedere per primi l’esame delle loro richieste. Ma naturalmente spetta al registro e alle sue parti decidere in merito”, dice la segretaria generale Burić in un’intervista a Euronews.

La speranza è che le richieste di risarcimento danni possano essere presentate già nel primo trimestre del 2024. “In questo momento il Registro è già stato istituito. La sua sede è all’Aia e avrà un ufficio anche a Kiyv”, spiega Burić. “Speriamo che sia pienamente operativo entro il primo trimestre del prossimo anno”.

Il Registro dei danni è solo un primo passo per garantire che i crimini della Russia in Ucraina non restino impuniti. Il prossimo sarà la creazione di un meccanismo di compensazione internazionale, che potrebbe includere una commissione speciale per decidere l’assegnazione dei pagamenti e un fondo per le richieste di risarcimento. Il governo ucraino ha proposto di utilizzare i beni russi congelati per coprire i danni subiti dai civili ucraini e per ricostruire il Paese una volta terminata la guerra. Ma non è stata presa una decisione formale sul meccanismo di finanziamento.

“Lavoreremo insieme alla comunità internazionale per istituire la commissione, l’intero meccanismo di compensazione e il fondo che alimenterà le risorse in grado di riparare i danni subiti in Ucraina a causa dell’aggressione russa”, dichiara Burić. “Non c’è ancora un’idea chiara di come possa essere finanziato, ma ci sono diverse possibilità al riguardo. Deve essere garantito che avvenga comunque nel rispetto dello Stato di diritto e degli standard democratici che abbiamo stabilito”.

Il Registro è stato descritto come un passo “storico” per rimediare alle rimostranze delle vittime di guerra. Tentativi simili di risarcimento in conflitti passati hanno avuto poco successo. La Commissione di conciliazione delle Nazioni Unite per la Palestina (Unccp), nata per mediare nel conflitto arabo-israeliano ha fornito una documentazione completa delle perdite subite dai rifugiati palestinesi, ma alla fine non è riuscita a fornire un risarcimento adeguato.

Fonte: Euronews Italia

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