L’Ucraina ripristina progressivamente l’elettricità nelle zone colpite venerdi da una serie di attacchi missilistici russi, che hanno preso di mira le infrastrutture energetiche del Paese.La luce è stata ripristinata totalmente nella regione di Kharkiv, mentre restano i blackout di emergenza nella capitale Kiev,ancora parzialmente senza riscaldamento nel pieno di un inverno dalle temperature rigide.
“Cari Ucraini, la priorità ora è l’energia”, ha martellato il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy nel suo consueto messaggio notturno ai suoi cittadini. “Oggi è stato possibile riallacciare la corrente elettrica a quasi 6 milioni di Ucraini. I lavori di riparazione iniziati dopo l’attacco terroristico di ieri sono ancora in corso”, ha ricordato Zelenskyy.
A quasi dieci mesi dall’inizio della guerra, l’offensiva di Mosca in Ucraina si è intensificata in questi ultimi giorni. Secondo Kiev, i Russi hanno anche ripreso gli attacchi aerei tramite droni kamikaze iraniani.
Ieri il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato al Cremlino i responsabili della campagna militare in Ucraina per ridefinire la strategia bellica a breve e medio termine, per preparare quella che, secondo molti osservatori, potrebbe essere una nuova offensiva su vasta scala per questo inverno.
Per vincere sul campo in Ucraina, Putin sarebbe disposto a sacrificare 300.000 soldati russi, secondo una fonte di un Paese membro della Nato citata dal New York Times. “Non importa quanti soldati russi vengano uccisi o feriti sul campo di battaglia, la Russia non si arrenderà”, avrebbero detto funzionari russi in un raro incontro faccia a faccia con omologhi americani il mese scorso.
Fonte: Euronews