Il sibilo delle sirene antiaeree è tornato a fendere i cieli di Kiev. Mosca ha lanciato un vasto attacco missilistico facendo scattare i sistemi di difesa aerea nella capitale, dove sono state udite diverse esplosioni. Le autorità ucraine dicono che la Russia ha sparato missili da crociera e balistici e droni di tipo Shahed in tutto il Paese, oltre che a Kiev.
Due boati sono stati registrati nel centro della città intorno alle 7 del mattino, e almeno altri due 45 minuti dopo, ha riferito il Kyiv Post. La difesa aerea ha abbattuto 29 missili e 15 droni lanciati da Mosca, ha dichiarato il capo dell’esercito ucraino, Valeriy Zaluzhnyi. Si registrano almeno quattro vittime e 25 feriti. Zaluzhnyi ha detto che, nel complesso, le forze russe hanno lanciato 64 tra missili e droni in diverse ondate di attacco. In totale sono stati abbattuti 44 missili e droni, ha aggiunto sull’app di messaggistica Telegram. Alcuni quartieri di Kiev sono rimasti senza elettricità dopo che un missile russo abbattuto ha danneggiato le linee elettriche, ha dichiarato il sindaco Vitali Klitschko, esortando la popolazione a rimanere nei rifugi.
Un attacco missilistico a Mykolaiv ha causato un morto e avrebbe danneggiato almeno 20 edifici residenziali. A renderlo noto il sindaco della città, Oleksandr Sienkevych. Oleh Sinehubov, governatore della regione di Kharkiv, nel nord-est dell’Ucraina, ha dichiarato che i missili russi hanno colpito infrastrutture non residenziali nella città di Kharkiv, il centro amministrativo del territorio. Gli aerei da guerra polacchi e della Nato sono stati fatti decollare perché “è stata osservata un’intensa attività aerea a lungo raggio della Federazione Russa, legata a colpi missilistici sul territorio dell’Ucraina”, si legge in una nota dell’esercito polacco. Le forze speciali ucraine hanno dichiarato di aver fatto saltare in aria una piattaforma di trivellazione nel Mar Nero che la Russia utilizzava per aumentare la portata dei suoi droni. L’operazione, denominata Citadel, è stata condotta di notte e ha anche catturato “importanti attrezzature nemiche”.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha decretato la creazione di un ramo separato delle forze armate ucraine, dedicato ai droni. Zelensky ha indicato la produzione di droni a livello nazionale e con le nazioni partner come strategicamente vitale e ha promesso che l’Ucraina ne produrrà un milione nel 2024.
