Tudor: “Non penso all’esonero, Juve motivata”

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Igor Tudor non si cura delle critiche (“non le leggo”e non teme di esser esonerato. Alla vigilia della gara in trasferta contro la Lazio, anzi, il tecnico della Juventus ha parlato di “squadra motivata e vogliosa di far bene” e si è detto certo di vedere il “suo” team giocare a Roma “con rabbia e orgoglio”.

“Il gruppo vuol fare una bella prestazione, anche se è conscio del momento e della forza dell’avversario. Non ci sono problemi particolari. I giocatori stanno dando tutto. I ragazzi si impegnano al massimo, anche quelli arrivati recentemente, che hanno avuto bisogno di un normale periodo di ambientamento”, ha detto Tudor.

“Paragonare Yildiz a Del Piero? Mi sembra prematuro. Del Piero ha fatto la storia qui. Kenan è praticamente al primo anno nel quale è titolare e nel quale gioca sempre. Anche lui è fortissimo ma a bisogno di tempo, sta facendo il suo percorso”, ha aggiunto il tecnico della Juve, evidenzia Tudor.

Sulla sua posizione, poi, ha affermato: “Io sto benissimo. A me penso zero. Penso sempre alla squadra. Le sensazioni dopo Madrid sono positive, anche se abbiamo perso. Abbiamo un bel banco di prova ora e vogliamo vincere. Paura di un esonero? Con tutta sincerità da zero a dieci è pari a zero. Io me la godo e cerco di fare il massimo. Ho tutto chiaro e da qui trovo la forza per motivare anche i giocatori al meglio. A Roma con orgoglio e rabbia? Probabilmente sì. La squadra dovrà dare sempre qualcosa di più in entrambe le fasi. Domani vogliamo fare qualcosa di più; vediamo cosa succede”.

“Le critiche non le leggo. Leader nel team li abbiamo, da Locatelli a Perin. Poi verranno fuori Thuram e Yildiz, che possono diventare anche loro dei leader. Vlahovic pure può diventarlo, così come Jonathan David: ma ognuno dovrà tirare fuori le sue doti che ha. Le nuove generazioni pensano più a loro che ai compagni, ormai c’è meno empatia nel mondo del calcio”, ha poi precisato Tudor.

Sui singoli, infine, ha dichiarato: “Zhegrova non giocava da un anno. Ha questo problema al momento e dobbiamo essere cauti e allenarlo nel modo giusto, perchè presto può tornarci utile. Lui ha qualità e può darci brillantezza. In questa fase non può iniziare titolare e giocare tutta la partita. Kalulu e Kelly insostituibili? Loro fanno sempre bene e quindi giocano sempre. Io valuto le prestazioni dei giocatori, che sono determinanti per le scelte”, aggiunge Tudor.