Un vero e proprio tesoro nascosto tra gli oggetti di famiglia. L’imprevisto incontro con la fortuna è accaduto ad un 63enne, originario della provincia di Vibo Valentia, che da anni vive a Firenze. L’uomo ha trovato un corredo nascosto in una cassapanca, e nel lenzuolo c’erano due buoni fruttiferi postali del lontano 1941.
Dopo una ricerca su internet ha deciso di contattare l’associazione Giustitalia, che si occupa dei diritti dei consumatori, specializzata nel recupero di titoli di Stato mai riscossi attraverso consulenza e azioni di esperti in diritto bancario, commerciale e tributario.
Il valore attuale di questi due buoni postali di 100 lire l’uno ammonta complessivamente a una cifra pari a 39 mila 870 euro. Investimenti messi da parte, di cui nessuno sapeva l’esistenza, ritrovati mettendo in ordine nella vecchia casa di famiglia.
Il 63enne stava per vendere la casa, che apparteneva alla defunta madre, così ha deciso di svuotarla e in quel momento, si è accorto che dentro una cassapanca era conservato il corredo di sua madre, in un lenzuolo arrotolato c’erano questi due buoni postali da 100 lire l’uno, anno 1941.
La pratica adesso è stata avviata ma non è detto che si tratterà di una storia a lieto fine, perché nel frattempo è arrivata una lettera dal Ministero dell’Economia e Finanza, e qui si evidenzia che i buoni sarebbero scaduti in quanto sono passati più di 30 anni da quando sono stati emessi. Si sta, quindi, verificando se esiste la possibilità effettiva di riscattare i buoni. I prossimi mesi saranno decisivi per stabilire se quei buoni sono ancora validi.
