TAORMINA – “Il sindaco si concentri di più su Taormina e frazioni e risolva alcune delle maggiori criticità che penalizzano residenti e turisti”. L’invito arriva da Eddy Tronchet che così prende posizione sull’esito del voto per le Europee 2024 nella Perla dello Ionio.
“Le elezioni europee – spiega Tronchet in una nota – sono l’occasione per una riflessione critica della situazione taorminese ad un anno dall’ insediamento della nuova amministrazione e del sindaco De Luca. Un sindaco troppo assente che si diletta ad accumulare goffi tentativi di popolarità nazionale mentre la città soffre di innumerevoli problemi. Un ufficio tecnico comunale che merita di essere attenzionato dalla magistratura per le autorizzazioni concesse ai danni del patrimonio paesaggistico e urbanistico della città. Dovunque si costruisce, si abbattono alberi e si squarciano vecchi muri stradali in Via Pirandello e in Via Circonvallazione. Si demoliscono edifici in zona B della riserva naturale di Isola Bella. Si alternano concessioni edilizie sull’isola delle Sirene poi ritirate in un gioco di cavilli burocratici e scarica barili di tecnici compiacenti. Al torrente Sirina un ponte abusivo per collegare i comuni di Taormina e Giardini Naxos sta per essere costruito malgrado le nostre segnalazioni ed il sequestro del cantiere. Questo in assenza di deroga al piano regolatore, obbligatorio passaggio in Consiglio Comunale. Nel frattempo la ditta privata getta cemento sul letto del torrente Sirina nel momento in cui scriviamo. A Mazzeo si vuole aprire una discoteca in un’area tranquilla e pacifica che rischia di diventare caotica, rumorosa e violenta ai danni di residenti e turisti! E così che si vuole gestire la perla dello Ionio ed il suo territorio, accogliendo progetti di costruzione di una grande piscina al Capo Taormina in aree vincolate? Niente si è voluto fare contro l’assurdo gioco della Zip Line in itinere quando le criticità ambientali sono evidenti e le richieste di risarcimento danni delle ditte espropriate sono alquanto esose?”.
“Davvero questa Amministrazione pensa di farla franca con gli slogan burocratici della bandiera blu? Sapendo che l’intera rete fognante è obsoleta, in presenza di pennelli a mare non identificati o ignorati? Il mare di Taormina soffre di uno sfruttamento intensivo a scopo lucrativo a discapito dei vincoli di tutela e dei siti comunitari Natura 2000, per cui si chiede con forza l’istituzione dell’Area Marina protetta di Taormina per tutelare un bene insostituibile”.
“L’invito rivolto al sindaco Cateno De Luca – conclude Tronchet – è di fermarsi a Taormina e di svolgere il ruolo per il quale è stato eletto. I suoi 1267 voti dati dai cittadini taorminesi in questa tornata elettorale europea sono un campanello d’allarme da prendere in seria considerazione. Si chiede al sindaco Cateno De Luca di concentrarsi di più su Taormina e frazioni e di risolvere alcune delle maggiori criticità che penalizzano residenti e turisti”.
