TAORMINA – La frazione di Mazzeo rimane al centro di un paradosso irrisolto, ed è una bizzarria che si tramanda ormai dalla passata legislatura taorminese e continua. I collegamenti del trasporto pubblico per i turisti, ed ovviamente per i residenti, finiscono in piena estate, la sera alle ore 21.45 per quanto riguarda Asm e alle 23.15 nel caso di Interbus (ma da Letojanni, piazza Cagli, per esattezza). Sono questi gli orari dell’ultima corsa che collega Mazzeo, la zona a mare di Taormina, con il centro storico della città. Addirittura l’ultima corsa da Taormina centro verso Mazzeo ad ora è fissata alle ore 21.30.
Vi pare normale? Per certi versi anche sì, perché a Taormina tutto è possibile, è la città dove l’assurdo caratterizza spesso la realtà delle cose e la storia degli ultimi 30 anni lo ha fatto vedere a chiare lettere. Il punto è che la prospettiva di una discontinuità e di una svolta sui servizi pubblici, se la si vuole raggiungere, non può prescindere dal porre rimedio a criticità palesi come questa, che tuttavia ad oggi permangono.
Tra un aumento di tariffe e l’altro, a Taormina è arrivato il momento di fare uno sforzo in più per ovviare alla questione degli orari serali dei bus, considerando che è già agosto e i correttivi in tema (che sarebbero dovuti scattare dal 1 luglio) andrebbero apportati, a questo punto, non tra un paio di giorni e neanche da domani, ma subito. A partire da ieri.
E’ una carenza che potrebbe essere risolta semplicemente – nel caso di Asm – con un paio di corse in più. Tutto il resto, le questioni sul concorso in atto e sul “mal di pancia” “degli autisti della municipalizzata (ai quali va la nostra più totale solidarietà), sono discorsi che non devono condizionare la risoluzione immediata del problema. Un ragionamento su cosa vuol fare e se intende ancora puntare su questo territorio dovrebbe farlo anche Interbus, con una delegazione dei lavoratori (solidarietà anche a loro) della Faisa Cisl che hanno incontrato nei giorni scorsi l’Amministrazione di Taormina per esporre i disagi degli orari di lavoro sempre più impegnativi sostenuti dal personale.
Intanto i turisti si lamentano e come dargli torto? Trovano assurdo che a Taormina non ci sia un collegamento tra centro e mare sino ad un orario ragionevole, sino all’una di notte ove fosse possibile e come tra l’altro accadeva sino a qualche anno fa. Se, ad esempio, una persona decide di mangiare e fare una passeggiata dal centro verso Mazzeo o viceversa, ad ora non è possibile perché alle 21.30/21.45 è già calato il sipario sulla disponibilità dei mezzi pubblici. Tutti a nanna e tanti saluti al clima da vacanza. Vale per il trasporto urbano di Asm, che un tempo garantiva questo servizio sino a tarda sera e anche per il tpl di Interbus che faceva lo stesso. E allora bisogna darsi una sostanziale regolata. Basta poco e serve solo un pò di buon senso: cambiare gli orari per dare un servizio consono alla destinazione di quella che, al netto di tutto, è la capitale del turismo siciliano.
Ah, ovviamente: adesso ci attendiamo il solito annuncio a lieto fine delle modifiche che magari avverranno perché “erano già previste”. Ma già in agenda dal 32 agosto?
