TAORMINA – La parabola terrena di Erica Di Cara è finita troppo presto ma si è conclusa con un ultimo gesto di straordinaria generosità. Nelle scorse ore è stato eseguito a Palermo l’espianto degli organi della ragazza 35enne di Taormina. Dopo la procedura di verifica che si effettua in questi tragici casi, sono stati espiantati, per esattezza, rene, polmoni, cuore, fegato e cornee. Grazie ad Erica si potranno salvare cinque vite umane.
Un gesto da brividi che tocca in modo forte e profondo il cuore dell’intera comunità di Taormina. La procedura eseguita a cura del Centro Regionale Trapianti, che fa seguito alla volontà di questa sfortunata ragazza e all’eccezionale altruismo della sua famiglia, consentiranno il miracolo della vita per altre persone che avevano bisogno di un trapianto di organi. I familiari di Erica non hanno esitato un solo istante nel dire sì all’iter di espianto e all’opportunità di aiutare chi ha bisogno, dando prova una volta di più di quella valenza morale di rilievo che li ha sempre fatti apprezzare dalla gente. Quei valori grazie ai quali Erica si è sempre distinta e fatta voler bene da tutti.
Dopo il malore che l’aveva colpita a marzo non c’è stato modo di salvare Erica: un destino spietato l’ha colpita nel modo più subdolo e non le ha dato scampo, ma quello stesso destino crudele non è riuscito a prendersi la sua anima. E adesso un pezzo di quella dolcissima anima di Erica vivrà nel corpo di altre 5 persone.
Non ci sono ulteriori parole da aggiungere di fronte al dramma di una ragazza di 35 anni che purtroppo non ha avuto un lieto fine e nel quale, tuttavia, l’ultimo capitolo del cammino di Erica Di Cara scrive una storia toccante. Un momento di potentissima umanità che prevale su tutto il resto. Erica vive ancora.
