TAORMINA – Sta destando curiosità l’immagine degli oleandri della centralissima piazza IX Aprile di Taormina che improvvisamente si sono accasciati. Uno si è piegato, l’altro ha ceduto completamente. A notare l’accaduto i tanti turisti ma anche i residenti che ora si chiedono cosa sia effettivamente avvenuto.
“Si tratta di arbusti di oleandro piantati circa 120 anni fa – spiega a TN24 l’esperto Daniel Carnabuci -, e quindi va detto in premessa che hanno un valore storico non indifferente. Alcuni esemplari presentavano e presentano un inclinazione tale da poter far inclinare pesantemente la pianta. Come è successo a questo esemplare e cosa fare? Gli esemplari che presentano questi difetti vanno tutorati, quello oramai in oggetto può essere ripristinato e tutorato oppure si deve procede al taglio e si fa ricacciare l’arbusto”.
“Questi due esemplari – afferma l’agronomo taorminese – hanno una parte molto vecchia. Insieme ai giardinieri abbiamo cercato di adottare una tecnica specifica, finalizzata a far salire i rami nuovi: in parte sta riuscendo mentre qui nella caduta che si è verificata c’è tutta una parte verde intrecciata che mantiene vivo questo arbusto a forma di albero”.
“In definitiva – conclude Carnabuci -, torniamo alla domanda che si fanno tutti: perché è successo? Semplicemente perché parliamo di arbusti di oleandro che hanno 120 anni e vanno curati come degli anziani. E’ una rarità che un oleandro possa arrivare, anzi, a una tale longevità”.