TAORMINA – Prime manovre nel campo politico delle opposizioni a Taormina per il futuro. Aspettando le mosse di Cateno De Luca, che renderà nuovamente contendibile la fascia prima della scadenza naturale di legislatura (primavera 2028) e che potrebbe mandare la città alle urne con uno o due anni di anticipo, dall’altra parte sono già iniziate le prime interlocuzioni.
Difficilmente (lo si è detto, anzi lo si è capito) si arriverà a una sintesi e ad un solo candidato sindaco per un fronte comune nella futura sfida all’Amministrazione in carica che, a sua volta, dovrà pescare dal mazzo l’erede di De Luca.
Nel frattempo, appare sempre più probabile la prospettiva di due schieramenti che proveranno a detronizzare l’esecutivo in carica. Da una parte si lavora ad una compagine civica che vedrebbe, al momento, un asse saldo tra il gruppo di Nunzio Corvaia (coordinatore comunale di Forza Italia a Taormina) e la rappresentanza locale del Partito Democratico. Vicino a queste posizioni c’è anche Progetto Ricostruzione Taormina.
E in questo contesto sarebbe sempre più tentato dall’idea di scendere in campo per la sindacatura Corvaia. Dopo l’esperienza in Giunta con gli allora sindaci D’Agostino, Passalacqua e Bolognari, stavolta Corvaia è pronto a giocarsela in prima persona e non vuole fare “deleghe in bianco”. Lo stimola lo scontro con l’esecutivo De Luca, vuole una rivincita rispetto all’esito delle Comunali 2023 e sta entrando nell’ordine di idee di correre per la fascia tricolore.
C’è poi un’altra parte politica che guarda alla costruzione, a sua volta, di una lista civica per sfidare l’Amministrazione De Luca e qui alla guida c’è Salvo Cilona, coordinatore del movimento Forza Taormina. Cilona si era già candidato nel 2018, quando ebbe la meglio Bolognari. Ora punta soprattutto sull’opportunità di fare fronte comune con il gruppo Passalacqua (con l’ex sindaco, Mauro Passalacqua, e l’attuale consigliere, il prof. Marcello Passalacqua) e lavora per conquistarsi un’altra chance in una competizione che potrebbe giocarsi sul terreno della “taorminesità”, da sempre tra i cavalli politici di battaglia proprio di Cilona.
Rimangono da vedere quali saranno le mosse di altri protagonisti, sempre nel perimetro delle opposizioni, da Mario D’Agostino ad Antonio D’Aveni ed anche le due big del panorama politico femminile che siedono in Consiglio comunale, Maria Rita Sabato e Lucia Gaberscek.
L’unica certezza è che ad oggi non sembra esserci una figura in grado di mettere tutti d’accordo e riunire l’intera area politica di minoranza sotto un’unica bandiera e anche per questo si comincia a intravedere lo scenario di (almeno) due liste a contrastare De Luca ed il candidato che il sindaco deciderà di “battezzare” per le future elezioni amministrative.