TAORMINA – L’opposizione taorminese prova una mossa a sorpresa in vista delle elezioni Amministrative del 2023. Dopo una lunghissima fase di impasse, che ha portato al fallimento di tutte le trattative sin qui avviate dai vari esponente di questo fronte, è partita adesso una trattativa per convincere Mario D’Agostino ad aderire ed eventualmente poi guidare un nuovo fronte da contrapporre a Cateno De Luca.
Su questa ipotesi di accordo si starebbe muovendo, in particolare, in queste re Salvo Cilona, che aveva in precedenza tentato la carta della candidatura di Mauro Passalacqua. I primi contatti c’erano stati già nei giorni scorsi ma non avevano portato ad una svolta, ora si tenta la stretta finale.
Potrebbero trovarsi sulla medesima posizione alcuni big locali di quest’area politica come Andrea Raneri e Bruno De Vita, che da tempo possono vantare ottimi rapporti con D’Agostino e che per primi avevano aperto già nei mesi scorsi un dialogo con lui e con il suo gruppo Intesa Democratica, e dai quali potrebbe arrivare un’apertura importante alla prospettiva di un percorso insieme al chirurgo taorminese.
Questa contromossa avrebbe un comune denominatore e si tradurrebbe, di riflesso, nel tentativo di “cannoneggiare” la candidatura di Mario Bolognari, per provare in sostanza a scardinare ed indebolire la corsa dell’attuale sindaco, se non persino convincerlo ad un passo indietro che aprirebbe ulteriori scenari e imporrebbe, a quel punto, agli alleati di riposizionarsi subito su un altro candidato. Si tenta, così, di mettere in piedi un fronte che possa sfidare De Luca e al tempo stesso guarda ai gruppi che attualmente sostengono l’Amministrazione Bolognari, di cui la compagine di D’Agostino è quella che evidentemente ha i numeri più pesanti. La manovra, per adesso, non ha portato al sì di D’Agostino, che ascolta e valuta.
Il figlio del compianto sindaco Carmelantonio, mercoledì scorso, nel summit di maggioranza ha rinnovato la fiducia a Bolognari, anche se sino a questo momento non è parso del tutto convinto di sostenerne la ricandidatura. Allo stesso modo rifletterebbe se ci siano le condizioni per affrontare una campagna elettorale che si preannuncia durissima con l’arrembante De Luca in campo e Bolognari che vuole difendere la fascia tricolore.
I contatti proseguiranno anche da qui alle prossime ore. Lavori in corso, riflessioni in atto. Attenzione, dunque, ai possibili sviluppi di questa trattativa.
