HomeEuronewsSprechi zero: in Spagna obbligo di "doggy bag" dal 2023

Sprechi zero: in Spagna obbligo di “doggy bag” dal 2023

Sprechi zero, volontà tanta. In anticipo su una legge che dovrebbe renderla obbligatoria dall’inizio del prossimo anno, sempre più ristoranti spagnoli praticano ormai la politica del “doggy bag”: la possibilità cioè di incartare e portare a casa ciò che non si è consumato, per evitare che finisca nella spazzatura.

“Se ci sono dei resti in buone condizioni, proviamo anzitutto a recuperarli e a servirli con gli aperitivi – spiega il cameriere di un bar-ristorante di Madrid -. E poi, se i clienti non consumano tutto ciò che hanno ordinato, proponiamo loro di portare a casa i resti. È una politica che qui da noi portiamo avanti da ormai diverso tempo”.

Strutture della ristorazione che da gennaio non rispetteranno le nuove norme si esporranno a sanzioni fino a 2000 euro. La legge prevede anche misure per ridurre gli sprechi lungo tutta la catena della produzione alimentare. “Va fatto di tutto per evitare che del cibo vada buttato, ma la priorità numero uno deve essere la prevenzione degli sprechi, non il fatto di donare i resti come proposto dalla nuova legge”, dice Laura Martos della ONG Enraíza Derechos che si batte contro gli sprechi alimentari. Il riferimento è un passaggio del testo che riconosce la priorità strategica a donazione e redistribuzione degli alimenti. In quest’ottica, le aziende dovranno stringere degli accordi che stabiliscano esattamente i termini della loro collaborazione con banche alimentari o altre associazioni caritative.

Fonte: Euronews

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