Luciano Spalletti, ct dell’Italia, è tornato a parlare ai microfoni di Rai Sport di ciò che è successo in Serie A con lo scandalo scommesse e più in generale dei calciatori che sembrano essere coinvolti.
“I calciatori devono sapere che sono personaggi famosi e che ci sono altre tipologie e altre professioni dove si diventa altrettanto famosi andando a spiare, andando ad osservare quello che sono i comportamenti dei personaggi famosi: sciacallare un po’ su quello che loro fanno per avere altra pubblicità. Questo fa parte di avere delle conoscenze di quello che sei e in che contesto vivi. Perché se non ce la fai ad essere una persona di valore, se non ce la fai a resistere a queste tentazioni, perlomeno devi usare il ragionamento, l’intelligenza di andare a sfogare queste tue necessità personali in qualcosa che non disturbi la tua professione, la tua possibilità di vivere una vita importante”.
“Ci dispiace per quello che è successo, siamo vicini a loro e lo saremo anche tra qualche giorno quando abbasseranno i fari da cui sono puntati. Poi cercheremo di fare il nostro dovere di persone corrette, perché tutti possono sbagliare e probabilmente tutti abbiamo sbagliato quando eravamo più giovani”.