TAORMINA – “Io sono figlia di quell’uomo che col “paniero” raccoglieva i consensi e che per tanti anni è stato uomo delle Istituzioni e ha contribuito e non poco, allo sviluppo della frazione di Trappitello. Era una frazione senza marciapiedi, piazze e delegazione. Ma Trappitello è nata ed è cresciuta anche per l’opera di quell’uomo, che raccoglieva i consensi con il “paniero” come anche nel paesino di Fiumedinisi il sindaco attuale di Taormina sa come si va avanti in una comunità”. Lo ha dichiarato in Consiglio comunale la consigliera di opposizione Maria Rita Sabato.
“In questa città – ha spiegato Maria Rita Sabato – ci sono stati uomini che si sono prodigati e che si sono impegnati per il territorio. Non accetto che si dica che c’è stato uno “stupro” in Amministrazione. Alfio Mangano quando era assessore ha azzerato il protocollo sull’urbanistica, che costringeva a lunghi iter chi presentava una domanda al Comune, e poi Pietro Sessa, anche lui persona onesta, Tanino Carella, Enzo Scibilia, Salvatore Nigrì, repubblicano doc, e la nostra compianta Francesca Gullotta, eccezionale donna di cultura e serietà. Non c’è presente e futuro se non si guarda al passato e quel passato a Taormina, come nella frazione di Trappitello, è fatto di persone perbene. Tanti taorminesi stanno venendo a vivere a Trappitello, è la parte commerciale della città. Non è stato tutto negativo, ci sono state cose positive e vanno dette e riconosciute. Non c’è stata soltanto cattiva amministrazione ma anche amore per il territorio”.