Ha indebitato il club con una spesa che ha avuto un impatto devastante sui conti societari, ha scatenato la vicenda “Prisma” con la carta segreta che poi è stata ritrovata e adesso Cristiano Ronaldo potrebbe dare la mazzata finale alla Juventus.
Il portoghese potrebbe presto presentarsi davanti ai pm per dare la propria versione dei fatti sulla questione stipendi. Bisogna capire se darà delle spiegazioni su quanto avvenuto, in particolare il motivo della mancata firma della ormai nota carta siglata solamente da Fabio Paratici. Cristiano Ronaldo, da indiscrezioni emerse, non ha firmato perché non era d’accordo sulla dilazione né sulle modalità di “rimborso” degli stipendi sospesi.
Questa mossa potrebbe far uscire allo scoperto la Juventus, perché sarebbe l’ennesimo modo per spiegare come quei soldi non siano mai arrivati a Cristiano Ronaldo e che siano dovuti ancora adesso. Come spiegato qualche giorno fa, Ronaldo potrebbe costituirsi parte civile per un’azione di risarcimento forzata pari a 28 milioni, cioè il contratto – 19 milioni – più le spese legali e le commissioni.
Il bivio di tutta questa storia arriva adesso, con i magistrati della Procura di Torino che si preparano ad ascoltare CR7 nell’ambito dell’inchiesta Prisma, che indaga sui conti della Juventus dal 2018 al 2021. Sono stati già informati i legali italiani del campione portoghese, John Shehata e Salvatore Pino, con l’intento di avvisare l’avvio dell’istanza di rogatoria internazionale con le autorità arabe e portoghesi. Un passo concordato con lo stesso Cristiano Ronaldo, il quale lamenta quel mancato introito di 19.9 milioni di euro legati alla seconda manovra stipendi, relativa alla stagione 2021/2021.
