HomeSaluteRischio infarto correlato a sedentarietà durante l’infanzia

Rischio infarto correlato a sedentarietà durante l’infanzia

Il rischio di infarto e ictus in età adulta è strettamente correlato al tempo trascorso da sedentari durante l’infanzia. Uno studio condotto dall’Università della Finlandia orientale ha rivelato che le ore di inattività fisica accumulate da bambini sono legate a danni cardiaci osservabili in età adulta, anche in soggetti con peso e pressione sanguigna normali. Come sottolinea Pasquale Perrone Filardi, presidente della Società Italiana di Cardiologia, “questo significa che trascorrere troppo tempo seduti da piccoli, magari davanti lo schermo di uno smartphone o di un tablet, può arrivare a raddoppiare il rischio di avere un infarto o un ictus da adulti”.

I risultati dello studio sono stati presentati in occasione del congresso annuale dell’European Society of Cardiology ad Amsterdam dal 25 al 28 agosto scorso.

In Italia la sedentarietà è una vera e propria emergenza giovanile. Secondo i dati Istati sarebbero circa 2 milioni i bambini che nel nostro paese non praticano sport e né attività fisica. I dati del sistema di sorveglianza Okkio alla Salute mostrano che, nel 2019, il 20,3% dei bambini non ha svolto alcuna attività fisica il giorno precedente l’indagine; il 43,5% ha ancora la TV nella propria camera da letto e il 44,5% trascorre più di 2 ore al giorno davanti a tv, tablet e cellulare. “Nel nuovo studio i ricercatori hanno rilevato che l’eccessiva sedentarietà, oggi molto diffusa nei bambini e negli adolescenti, appesantisce letteralmente il cuore – spiega Perrone Filardi -. Studi precedenti condotti su adulti hanno dimostrato che un cuore più pesante da adulti aumenta le probabilità di infarto e ictus. I bambini e gli adolescenti quindi dovrebbero muoversi di più per proteggere la loro salute cardiaca futura”.

Lo studio è parte del progetto Children of the 90s dell’Università di Bristol, iniziato nel 1990/1991 ed è il primo ad aver indagato l’effetto cumulativo del tempo sedentario valutato attraverso l’utilizzo di smartwatch. In totale sono stati coinvolti 766 bambini, di cui il 55% erano femmine e il 45% maschi. All’età di 11 anni, ai partecipanti è stato fatto indossare per sette giorni uno smartwatch per tracciarne le attività. La stessa cosa è stata ripetuta poi a 15 anni e di nuovo a 24 anni. I ricercatori hanno misurato il peso del ventricolo sinistro del cuore mediante ecocardiografia a 17 e 24 anni di età e i valori sono stati riportati in grammi rispetto all’altezza. In questo modo è stato possibile analizzare l’associazione tra il tempo sedentario tra gli 11 e i 24 anni e le misurazioni del cuore tra i 17 e i 24 anni, tenuto conto anche di altri fattori come età, sesso, pressione sanguigna, grasso corporeo, fumo, attività fisica e status socioeconomico. I dati indicano che a 11 anni i bambini erano sedentari per una media di 362 minuti al giorno, salita a 474 minuti al dì nell’adolescenza (15 anni) e a 531 minuti al giorno in giovane età adulta (24 anni)

ARTICOLI CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

35,880FansMi piace
14,200FollowerSegui
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.