HomeAttualità e Cronaca"Rendez moi": attenzione anche a Taormina alla truffa di Natale

“Rendez moi”: attenzione anche a Taormina alla truffa di Natale

TAORMINA – Nelle città italiane si fa spazio una truffa che mette nel mirino gli operatori del settore commercio e vi invitiamo, specie in questo periodo di Natale, a fare attenzione anche a Taormina.

La truffa si chiama “Rendez moi” e sta diventando il raggiro del momento. Come funziona? Un complice in pratica spiana la strada al secondo truffatore: entra in un locale commerciale e spende 100 euro per un prodotto di poco valore. In questo modo si ha la certezza che nella cassa dell’attività vi sia una banconota di quel taglio.

A quel punto arriva il secondo uomo, insomma l’altro truffatore. Spende, ad esempio, 5 euro e paga con un biglietto da 50 euro. Il cassiere elargisce un resto di 45 euro ma il “cliente”, con una scusa, chiede di riavere la banconota da 50 euro: gli occorre intera.

Con un altro pretesto, il truffatore blocca subito il cassiere, e domanda allo stesso se, invece, abbia una banconota da 100. Se la risposta è positiva, l’uomo rifila 50 euro al cassiere e ne riceve 100. Tutto dura pochi istanti e deve svolgersi senza esitazioni.

Sembra assurdo cadere in questa trappola, tuttavia è una questione di attimi, soprattutto perché l’autore della truffa mette sotto pressione il malcapitato per indurlo a sbagliare. Si tratta di un tipico caso di “confusione mentale organizzata”.

E’ una truffa che in realtà si era palesata già in passato e che nel tempo è riuscita a mietere numerose vittime tra i commercianti. L’inganno è tornato d’attualità e con una girandola di parole, che mandano in confusione, e repentini movimenti delle mani si lascia credere ai commercianti di aver sborsato una cifra superiore a quella che si è data loro in realtà ricevendo, quindi, un resto molto superiore a quello dovuto.

Con questo trucco ad alcune vittime sarebbero stati sottratti importi addirittura sino a 250 euro. Uno di questi episodi è stato filmato e poi anche mostrato e documentato da Francesco Emilio Borrelli (consigliere regionale Campania).

Dunque massima attenzione a questa truffa natalizia. Parafrasando la frase di un famoso film sulle truffe: “Occhio a chi la vuole cruda e a chi poi la vuole cotta. Sono entrambi figli di una m******a…”.

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