TAORMINA – Il coordinatore di Fratelli d’Italia a Taormina, Andrea Raneri, annuncia l’organizzazione di una manifestazione di protesta sulla vicenda della Cardiochirurgia Pediatrica. “Questa vicenda non può finire così – evidenzia in una nota il coordinatore di Fratelli d’Italia a Taormina – Andrea Raneri -. La salute dei cittadini viene prima di tutto. Non sappiamo ancora il nuovo assetto del governo regionale, non conosciamo il nome del nuovo assessore alla sanità, in ogni caso all’ospedale di Taormina da anni viene riservato un destino crudele. Non è più possibile mettere continuamente in discussione il futuro di una delle reali eccellenze del Sud Italia (la Cardiochirurgia pediatrica) che da 12 anni opera qui con risultati eccezionali. Non è più possibile assistere al continuo depotenziamento di un ospedale che aveva raggiunto altissimi livelli in tutti i reparti a suo tempo istituiti. Non siamo più disposti a subire in silenzio i continui disservizi di altri reparti, come il Pronto Soccorso. Taormina non merita questo”.
“Taormina – continua la nota di Fratelli d’Italia – accoglie Un milione di turisti e abbiamo il dovere di proporre eccellenze e un servizio sanitario all’altezza. Non possiamo più accettare il costante svuotamento dei reparti ed il continuo trasferimento dei medici. E’ un’emorragia che va fermata. Chiederemo ai nostri deputati regionali di seguire il caso e stiamo organizzando una manifestazione di protesta che ci vedrà tutti partecipi proprio davanti all’ospedale San Vincenzo. Stiamo predisponendo le istanze per le autorizzazioni affinché anche i cittadini possano partecipare alla protesta pacifica che a breve sarà effettuata. Continueremo a Palermo presso l’assessorato alla Salute”.
Raneri non ha poi risparmiato una frecciata al sindaco di Taormina, Mario Bolognari: “Ho letto la considerazione del sindaco Bolognari nella sua nota a TN24. Come sempre arriva, lui, in ritardo. Qualsiasi scippo che riguarda i cittadini e la Città di Taormina va combattuto anche e soprattutto con la piazza, coinvolgendo i cittadini e la classe politica tutta. Il problema dell’ospedale Sirina non riguarda solo la Cardiochirurgia pediatrica ma anche e forse maggiormente il depotenziamento di tutti i reparti che l’ospedale ha in essere. Reparti che un tempo, non molto lontano, sono stati anch’essi eccellenze. Oggi ci ritroviamo con reparti mezzi chiusi con reparti che stanno per chiudere e con il pronto soccorso sempre più intasato. Ci piace essere chiari, non vogliamo medaglie ma vogliamo garantire ai cittadini un ospedale efficiente efficace e sicuro. La piazza serve a far uscire dal palazzo chi soffre di correnti d’aria e teme di ammalarsi. Successivamente è opportuno che i sindaci del distretto sanitario, per esempio, si attivino tutti insieme, a prescindere dal loro colore politico, per una seria azione che preveda la richiesta per il ripotenziamento del nostro ospedale”.
