TAORMINA – Nelle stesse ore in cui Patrimonio Sicilia invoca lo stop ai lavori del raddoppio ferroviario, sulla vicenda arriva un’importante presa di posizione dell’Associazione Albergatori Taormina.
I rappresentanti dell’industria dell’ospitalità di Taormina, forza trainante del turismo e dell’economia del primo polo turistico siciliano, chiedono ufficialmente “una presentazione, aperta a tutti, del progetto di Rfi“.
LA PROPOSTA. Il presidente di A.A.T., Gerardo Schuler, lancia l’invito ad Rfi e Italferr a calendarizzare la convocazione di “una conferenza pubblica per consentire alle associazioni, alle forze economiche e produttive e a tutti i cittadini di avere piena contezza degli interventi che interesseranno da qui ai prossimi anni questo territorio”.
OLTRE LA “LINEA DI MASSIMA”. “In questo momento – spiega Schuler a TN24 – nessuno, al di là degli addetti ai lavori, conosce con esattezza i dettagli del progetto per il raddoppio ferroviario. Si ha soltanto una percezione in linea di massima, con informazioni frammentarie e contrastanti. C’è bisogno, invece, di avere un quadro chiaro ed esaustivo della situazione. Sapere cosa si andrà a realizzare e dare la possibilità a chi vuole fare delle osservazioni di esprimere la propria opinione. Si parla di un’opera altamente impattante sul territorio, un maxi-progetto di grande rilevanza e proprio per questo si avverte la necessità che la comunità locale venga informata in termini adeguati attraverso una presentazione ufficiale”.

CONOSCERE LE OPERE. “Diventa importante capire cosa si sta programmando e conoscere bene cosa accadrà – prosegue Schuler -, dando modo a tutti gli attori del territorio e ai cittadini di avere piena consapevolezza dello scenario che si va delineando sul piano infrastrutturale e sui vari riflessi ambientali e paesaggistici connessi ad elementi strategici come la viabilità e la vivibilità e soprattutto l’economia della città”.
RILIEVI E CORRETTIVI. “Auspichiamo si possa organizzare una presentazione e che al tempo si dia modo alle associazioni di formulare dei rilievi, anche al fine di valutare la fattibilità di eventuali correttivi ad integrazione degli elaborati. Sarebbe un passaggio democratico e costruttivo, nell’interesse di tutti”, rimarca il presidente di A.A.T.
CONFRONTO CON I PROGETTISTI. “La nostra richiesta – aggiunge il presidente dell’Associazione Albergatori Taormina – è che venga fatta piena luce e chiarezza sulla questione, descrivendo con esattezza ciò che prevede il progetto, quali sono i contenuti, i tempi e quindi il cronoprogramma, ed i margini concernenti le eventuali modifiche da poter apportare. Da qui la nostra richiesta ad Rfi di un incontro pubblico con i progettisti, come detto ipotizzabile attraverso la disponibilità dell’Amministrazione comunale nell’aula consiliare del Comune di Taormina o magari al Palazzo dei Congressi. E’ una legittima aspettativa di tutta la città. E’ una proposta che, dunque, avanziamo non soltanto nella qualità di albergatori e rappresentanti della maggiore industria del territorio ma, prima ancora, da semplici cittadini che hanno il diritto di essere informati – tutti – su quel che accadrà nel proprio territorio da qui ai prossimi 10 anni”.