TAORMINA – Avviata una nuova importante fase di interventi nel cantiere a Trappitello per il raddoppio della linea ferroviaria ad alta capacità tra Fiumefreddo e Taormina, sulla direttrice Messina-Catania. E’ stata attivata oggi pomeriggio la talpa che dovrà scavare due gallerie (una di 4.963 metri, l’altra di 5.750 metri). Le attività verranno portate avanti con l’apposita Tbm progettata in Cina e assemblata in loco ed un impegno H24 con tre turni di lavoro, ognuno dei quali impegnerà 30 addetti ai lavori.
Le opere vengono realizzate Webuild per conto di RFI, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS. Per l’occasione si è svolto un collegamento da Taormina con Apice (Benevento) dove si svolgeva, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, l’evento principale di avvio dei lavori di due talpe per i lavori della linea ferroviaria Napoli-Bari. “L’unità e il progresso del Paese – ha detto Salvini – si ottengono con i cantieri e scommettendo sulla classe imprenditoriale del Sud. Dopo decenni di attesa siamo arrivati ad un momento di svolta. E’ un secolo che non si fa il Ponte sullo Stretto e neanche le piccole cose. Ora dobbiamo unire l’Italia, tutta, da Palermo a Bolzano e lo faremo ed anzi lo stiamo già facendo con queste opere. Gallerie, ponti, ferrovie, tutte quelle immagini fantascientifiche che abbiamo sempre visto all’estero, ora cominciano ad essere realtà anche in Italia. Noi abbiamo gli ingegneri italiani che sono i migliori al mondo se vengono messi in condizione di lavorare. Ci mettiamo l’energia e i finanziamenti possibili, con la necessità di remare tutti dalla stessa parte”.
Al cantiere di Trappitello erano presenti, tra gli altri, Antonino Pulejo di Webuild, project manager del Consorzio delle imprese costruttrici della nuova linea ferrata ed il sindaco di Taormina, Cateno De Luca.

I lavori di Rete Ferroviaria Italiana (Società Capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS) per le grandi opere del Sud Italia sono scattati nella primavera 2023 e proseguono a ritmi sostenuti. La talpa meccanica (Tunnel Boring Machine) Lucia in azione da questo pomeriggio a Trappitello sarà impegnata nello scavo della galleria Taormina, nell’ambito dei lavori di raddoppio tra Giampilieri e Fiumefreddo, sulla Palermo-Catania-Messina. “Lucia” si aggiunge alla talpa Igea già operativa dallo scorso aprile ed è la seconda delle cinque talpe complessivamente previste nel progetto e sarà impegnata nello scavo della Galleria Taormina, lunga oltre 6 chilometri, a doppia canna, nell’ambito dei lavori di raddoppio della tratta Giampilieri-Fiumefreddo. Il progetto rientra negli interventi di potenziamento del collegamento Palermo-Catania-Messina e completerà il raddoppio della linea ferroviaria fra Messina e Catania, attraverso la realizzazione di 42 km di nuovo doppio binario, di cui circa 37 km in sotterranea e in variante rispetto all’attuale linea.
Ricordiamo sono due i lotti in cui si divide il progetto del completamento del raddoppio della Messina- Catania:
- il primo, da Fiumefreddo a Taormina, si sviluppa lungo un tracciato di 13,9 km con due viadotti (per circa 1 km), 3 gallerie (Calatabiano, Taormina lato Catania dove da oggi opera la TBM Lucia e interconnessione di Letojanni) per un totale di 10,8 km, una galleria artificiale (Fiumefreddo) di 1 km, la nuova stazione di Taormina e le due fermate Fiumefreddo-Calatabiano e Alcantara-Giardini Naxos.
- Il secondo prevede 28 km di nuova linea a doppio binario, con 6 viadotti per circa 2 km, 8 gallerie (Taormina lato Messina, le cui operazioni di scavo sono in corso in modalità tradizionale, Letojanni, Forza d’Agrò, Sciglio – dove da fine aprile è attiva la TBM Igea –, Nizza, Alì, Quali e Scaletta) per circa 25,3 km in sotterraneo, 2 stazioni (Letojanni e Sant’Alessio-Santa Teresa), 2 fermate (Nizza-Alì, Itala-Scaletta).