TAORMINA – Progetto Ricostruzione Taormina propone un piano di rilancio del turismo e chiede la previsione di un programma di iniziative di più alto livello rispetto a quelle sin qui realizzate o poste in agenda dall’Amministrazione di Taormina.
“Se c’è qualcosa, in una realtà come Taormina, in grado di caratterizzare un’Amministrazione rispetto ad un’altra – spiega il gruppo rappresentato in Consiglio comunale da Luca Manuli -, è il turismo che si ha intenzione di attrarre e la strategia che viene attuata perché ciò avvenga. O, caso ben peggiore ma non impossibile, l’assenza di tale strategia. Questo perché, a differenza di altri provvedimenti e manovre amministrative e politiche, la stagione turistica “si gioca” ogni anno, grazie ad una programmazione che dovrebbe essere frutto di considerazioni, valutazioni, adattamenti e analisi”.
“PRT, proprio in questo senso – evidenzia il gruppo PRT -, ha da sempre ritenuto che una coerente e mirata “linea editoriale” avrebbe potuto ridare lustro alla città senza pretendere, quantomeno inizialmente, sforzi titanici o grandi stravolgimenti. Un punto di vista che sembrava compreso e condiviso dall’Amministrazione in carica ma che poi, nei fatti, ci lascia un po’ spiazzati e perplessi. In che modo anonimi, per non dire piuttosto scialbi, spettacoli di majorette o “spettacoli” folk-rock in piazza Duomo avrebbero contribuito a questo rebranding? Non ci è ben chiaro. Allo stesso modo non abbiamo capito l’atto di indirizzo con il quale l’Amministrazione aveva auspicato che Venerdì 7 Giugno si svolgesse presso il Teatro Antico una delle tappe del Radio 105 Summer Festival. Si sarebbe trattato, infatti, di un evento poco adatto alla nostra utenza turistica e al tipo di programmazione che noi auspichiamo, visto che, sia per la natura stessa dello spettacolo che per il poco preavviso con il quale era stato pianificato, avrebbe attratto prevalentemente un’utenza locale, contribuendo a generare quella caoticità (veicolare e non solo) che negli scorsi anni ha sempre attanagliato la città in questo genere di occasioni, minandone la vivibilità sia per i cittadini che per i turisti che vi soggiornano”.
“Alla luce della valenza che il turismo ha per la Città di Taormina – continua la nota di PRT -, e della poca chiarezza che riscontriamo sul tema, avanziamo alcune considerazioni e suggerimenti: 1) Esplicitazione degli Interessi Turistici: È fondamentale che gli interessi turistici di Taormina siano chiaramente definiti ed esplicitati. Questo dovrebbe includere una valutazione delle risorse naturali, culturali e storiche che attirano i visitatori. Un esame approfondito dovrebbe verificare se questi interessi sono stati adeguatamente “comunicati” al pubblico e se sono stati valorizzati al massimo; 2) Iniziative e Manifesto: Le iniziative legate al turismo dovrebbero essere analizzate criticamente. È importante valutare se queste iniziative contribuiscono effettivamente all’interesse di Taormina o se sono solo superficiali. Il Manifesto dell’assessorato dovrebbe essere rivisto per garantire che rifletta gli obiettivi strategici per lo sviluppo turistico; 3) Dibattito Geoturistico: Il dibattito sul “geoturismo” dovrebbe essere incoraggiato. Questo approccio innovativo considera l’interazione tra l’ambiente naturale, la cultura e il turismo. Taormina dovrebbe esplorare nuove soluzioni geoturistiche per attrarre visitatori e preservare l’ambiente; 4. Iniziative Specifiche: La vicenda del Palacongressi, della gestione dei rifiuti e la situazione del Teatro Greco Parco di Naxos dovrebbero essere affrontate in modo strategico. La regolamentazione del settore commerciale. 5) Comitato di Studio e Proposta: Proponiamo la creazione di un comitato composto da rappresentanti di diverse parti interessate: Tre consiglieri comunali (di cui uno designato dalla minoranza). Un rappresentante delle associazioni alberghiere. Un rappresentante dei commercianti. Un rappresentante delle holding turistiche locali; un rappresentante di Taoarte; un rappresentante di Taobuk; un rappresentante delle strutture ricettive non alberghiere; eventuali altri rappresentanti di altre associazioni rilevanti (balneari/Legambiente). Questo comitato dovrebbe redigere una relazione sullo stato del turismo a Taormina e proporre idee e soluzioni da presentare al Consiglio. In questo modo, Taormina potrebbe sviluppare una visione strategica per il suo futuro turistico, garantendo un equilibrio tra crescita economica, tutela dell’ambiente, valorizzazione della cultura e qualità di vita del cittadino”.