Nel suo testamento Yevgeny Prigozhin, ex capo del Gruppo Wagner, ha destinato tutti i suoi averi al figlio venticinquenne Pavel, che però dovrà fare una non meglio specificata “donazione di azioni” e condividere l’eredità con i suoi familiari.
Il documento, che sta facendo il giro dei gruppi Telegram e che sembrerebbe essere l’ultimo in ordine di tempo firmato da Prigozhin, è stato visionato dal media investigativo The Insider. Sommando le entrate delle società con il valore delle proprietà, il figlio dell’ex chef di Putin dovrebbe ottenere “circa 12 miliardi di rubli (116 milioni di euro ndr)”, una stima simile a quella già fatta da Business Petersburg nel 2019 che parlava di una fortuna di 14,6 miliardi di rubli.
Senza considerare il debito tra i 75 e gli 80 miliardi di rubli (circa 785 milioni di euro) che il ministero della Difesa ha contratto con le società di Prigozhin e che Pavel sarebbe intenzionato a riscattare. Ma stando a quanto riporta The Insider, Pavel Prigozhin dovrà anche svolgere il ruolo di donatore in base a un “accordo di promessa sul dono di azioni”: nel documento, però, non si specifica quali siano queste azioni, e a chi dovrà donarle.