TAORMINA – A distanza di un anno esatto dal trasferimento a Messina, che era avvenuto il 27 dicembre 2021, Daniele Lo Presti rientra in forza al Comando di Polizia locale a Taormina. L’attuale Comandante della Polizia metropolitana si appresta a vivere la sua terza esperienza a Taormina, dove era giunto nel 2017 dal Comando di Polizia municipale di Milano ed è stato vicecomandante: aveva poi ricoperto dall’autunno del 2019 alla primavera 2020 l’incarico di responsabile operativo della Sezione Motociclisti della Polizia municipale di Messina. Poi un breve ritorno a Taormina e adesso Lo Presti lascia la Polizia metropolitana per rientrare nella Perla dello Ionio.
Per la Polizia metropolitana potrebbe esserci nel frattempo una gestione dei servizi attraverso risorse umane interne in forza all’ente che fa capo all’ex Provincia regionale. Lo Presti, invece, a questo punto è il “papabile” successore a Taormina dell’attuale Comandante Agostino Pappalardo, che a breve potrebbe decidere di andare in pensione. L’addio al servizio da parte di Pappalardo potrebbe avvenire, a quanto risulta, nel mese di marzo.
Nel frattempo Lo Presti sarà nuovamente a disposizione della Polizia locale, rinforzando i ranghi di un organico che da tempo è ridotto ai minimi storici, con soli 4 agenti rimasti a disposizione e il Corpo al momento retto dal vicecomandante Alfio Puglia. La speranza in vista del nuovo anno è che possa esserci un rafforzamento del settore, anche perché la Città di Taormina, dopo i due anni di pandemia, è tornata alla normalità e ad accogliere tanti turisti con un dato sulle presenze che si è riavvicinato a quota Un milione all’anno e di conseguenza aumenta in maniera significativa anche la pressione antropica e veicolare sul territorio, con l’esigenza di poter effettuare i vari servizi sia in centro che nella zona a mare e nelle frazioni. Ed il numero attuale di agenti a disposizione del Corpo di Polizia locale appare sin troppo esiguo per riuscire a garantire quei servizi essenziali che riguardano non soltanto la viabilità e la sicurezza stradale ma anche altri settori di rilievo come il commercio (ad esempio per quanto riguarda i suoli pubblici) e l’urbanistica.
