HomeAttualità e CronacaPolizia locale, il vicecomandante Munnia annuncia l'addio a Taormina

Polizia locale, il vicecomandante Munnia annuncia l’addio a Taormina

TAORMINA – Pesante perdita all’orizzonte per il Comune di Taormina. Il vicecomandante della Polizia locale, Alessandro Munnia, ha trasmesso al sindaco Cateno De Luca, alla Giunta e al segretario generale, Giuseppe Bartorilla (e per conoscenza al Comandante della Polizia locale, Daniele Lo Presti) una nota nella quale comunica ufficialmente il preavviso di recesso unilaterale dalla convenzione che regola il suo rapporto di lavoro con l’ente. Munnia già nei prossimi giorni si presenterà dal Comandante Lo Presti per “le consegne di fine servizio”.

Si tratta della convenzione in essere tra i Comuni di Taormina e Zafferana Etnea, come da delibera di Giunta (ex esecutivo) del 25 maggio 2023. Munnia ha maturato in questi mesi un importante numero di ore di lavoro straordinario alle quali, nell’ambito della convenzione in oggetto, dovrebbe fare seguito un rimborso delle spese affrontate per raggiungere Taormina, da Zafferana Etnea. Un ingente credito economico che, ad oggi, pare non aver trovato relativo riscontro, in riferimento all’attesa liquidazione delle spettanze vantate.

Munnia, in previsione della scadenza della convenzione, fissata per il 31 maggio 2024, ha fatto sapere adesso nella comunicazione inviata al sindaco di non aver intenzione di dare seguito al rapporto con il Comune. L’ispettore capo Munnia non è disponibile, insomma, ad un proroga. Va evidenziata, ma soprattutto colpisce, l’amarezza con la quale Munnia – “rassegnato al continuo rimbalzo di settimana in settimana” per la vicenda delle sue spettanze, ritiene sia stata “mortificata” la sua “professionalità”. A questo punto, il vicecomandante, a fronte dell’esigenza tecnica concernente il recupero delle “ore accumulate” e delle “ferie pregresse”, ha fatto sapere con questa sua nota che a partire dalla prossima settimana “si asterrà dal servizio”. Quindi è “da considerare cessata la convenzione predetta per recesso unilaterale dello scrivente”.

Scoppia il “caso Munnia” e se l’obiettivo è quello di potenziare il Corpo di Polizia locale appare un paradosso che si possa lasciare andare via un elemento valido come lui. L’augurio è che il diretto interessato possa ripensarci ma è chiaro che la “palla” passa all’Amministrazione, chiamata a fare la sua parte, affrontare il problema. C’è da “blindare” la presenza in forza al Comune di Taormina di un professionista giovane ma con un curriculum di rilievo, una figura seria e capace che ha dato prova di poter rappresentare un valore aggiunto per l’ente. L’arrivo di Munnia a Taormina venne caldeggiato lo scorso anno dal Comandante Lo Presti che lo aveva avuto al suo fianco nell’esperienza al Comando della Città Metropolitana di Messina, e anche qui – come in quell’esperienza – Munnia si è guadagnato sul campo la stima dei suoi colleghi e della città, ha dimostrato di essere un abile operatore di polizia, dando ancor prima prova del suo importante spessore umano e morale.

Una soluzione appare certamente auspicabile e va trovata al più presto anche per il sentimento, ben comprensibile, di amarezza dell’operatore. Munnia si è sempre messo a disposizione dell’ente, con senso di responsabilità e abnegazione, e in tutte quelle sue ore di lavoro straordinario, come nei suoi normali turni di servizio, non si trovava in questa città per “pettinare le bambole”. Ha sempre dato un apporto di rilievo alla città e merita di essere confermato e valorizzato a Taormina.

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