Stefano Pioli si gode il trionfo del Milan campione d’Italia. E’ il primo titolo vinto dal tecnico rossonero in carriera. “Ho sempre dato rispetto e ricevuto rispetto. Nel nostro ambiente critiche e complimenti sono esagerati, io cerco di essere il più equilibrato possibile. È stata un’annata bellissima, sono felice. Abbiamo meritato tutti questa vittoria, c’è grande felicità ed è giusto festeggiare. Il mio unico pensiero era ed è quello di credere di essere un buon allenatore per i miei giocatori, poi quello che sono gli altri commenti non mi interessano. Non mi sono mai sentito un perdente. Vincere uno Scudetto ed entrare nella storia del Milan ed essere confrontato con le leggende del passato non può che rendermi felice. Dal 4 luglio tornerò a far sentire ai miei giocatori la fiducia che ho nei loro confronti”.
“È tutto l’anno che volevo ballare insieme ai tifosi, caratterialmente non sono così equilibrato, sono molto più emozionale: non vedevo l’ora di farlo insieme a loro. Ricevere questo affetto prima di riuscire a vincere una delle sensazioni più belle avute nel mondo del calcio. Tutte le volte che parlavo alla squadra sentivo attenzione e convinzione. Le due partite della svolta sono state il derby vinto e la vittoria con la Lazio. A Milanello ci abbiamo sempre creduto, è sempre stata la nostra forza”.