HomeTurismo & LifestylePif entra al 49% in Rocco Forte: ora l'assalto saudita a Taormina

Pif entra al 49% in Rocco Forte: ora l’assalto saudita a Taormina

TAORMINA – Arrivano importanti notizie nel pianeta dell’hotellerie internazionale con riverberi destinati ad interessare a breve anche Taormina. Nelle stesse ore in cui, come anticipato (e confermato) da TN24, un’importante figura vicina alla famiglia reale del Qatar ha previsto una tappa nella Perla dello Ionio per il mese di agosto per valutare investimenti immobiliari in città, si registra adesso un’altra clamorosa notizia.

Svolta straordinaria nei piani di Rocco Forte che da tempo punta a rafforzare il suo asset aziendale nell’hotellerie ed in particolare mira ad ulteriori investimenti strategici nel panorama delle strutture ricettive in Italia. L’imprenditore italo-inglese, proprietario del più grande operatore di hotel ultra-lusso in Europa, con la sua Rocco Forte Hotels ltd ha definito un accordo che porta il Public Investment Fund (Pif), il fondo sovrano dell’Arabia Saudita, ad entrare nel capitale della società con una quota del 49%.

L’operazione è ufficiale ed è mossa stratosferica, dunque, quella dell’imprenditore italo-inglese che attraverso questa partnership accelera la crescita della propria holding nel settore dell’ospitalità di lusso, includendo anche l’espansione nel Golfo. La Cassa depositi e prestiti, secondo azionista con il 23%, e la famiglia Forte, manterranno il controllo del gruppo e continueranno a guidarlo. Rocco Forte Hotels è conosciuta a livello mondiale per la gestione di alberghi a cinque stelle, come l’Hotel de Russie e l’Hotel de la Ville a Roma, il Savoy a Firenze, Villa Igiea a Palermo, il Brown’s Hotel a Londra e la nuova Rocco Forte House a Milano. L’operazione, del valore di circa 1,5 miliardi di dollari, vedrà il Pif investire circa 700 milioni di dollari. Il fondo sovrano ha già mostrato un forte interesse negli investimenti legati al turismo e al “Made in Italy” in Italia, come dimostrato dall’acquisto di una quota del 33% in Azimut Benetti.

Il fondo Pif, presieduto da Mohammed bin Salman Al Saud, gestisce investimenti per 700 miliardi di dollari ed è impegnato a promuovere un turismo di lusso sostenibile. Il suo board include il ministro del Turismo, Ahmed Bin Aqeel Al-Khateeb. La Cassa depositi e prestiti aveva inizialmente investito 82 milioni di dollari nel 2014 attraverso l’ex Fondo strategico, che è poi confluito in Cdp Equity. La Cdp ha già ceduto le sue quote in altre aziende e realizza così un’importante plusvalenza attraverso questa operazione.

A questo punto Rocco Forte, con un partner talmente forte, avrà la possibilità di mettere in campo, sul piano economico e strategico, una vera e propria “potenza di fuoco” nella programmazione e la realizzazione di nuovi investimenti. Forte non ha mai fatto mistero del suo desiderio di espandere la sua presenza in Sicilia anche e soprattutto con l’acquisizione di una struttura alberghiera a Taormina. Ci aveva provato nel 2016, con un sondaggio allora per l’Hotel San Domenico Palace, poi acquistato da Giuseppe Statuto. In seguito c’era stato un tentativo per un altro noto albergo di Taormina, che però era stato stimato a cifre eccessive rispetto alle valutazioni fatte da Sir Forte.

L’accordo chiuso con Pif mette Rocco Forte nelle condizioni di preparare l’ingresso in grande stile nell’hotellerie di Taormina, da tempo desiderato e stavolta con un gruppo che avrà una grande disponibilità economica. Sir Forte è pronto a coronare il suo “sogno” taorminese e l’obiettivo è destinato a trovare piena condivisione nelle strategie del fondo saudita. Pif sta investendo nell’industria dell’ospitalità in Italia e nel mirino sta per finire la capitale del turismo siciliano. Non a caso Taormina è già diventata da tempo meta di riferimento nei piani del re del lusso Bernard Arnault, che ne ha compreso le eccezionali potenzialità. E ora gli arabi fanno sul serio.

ARTICOLI CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

35,880FansMi piace
14,200FollowerSegui
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.