HomeEuronewsNobel e big politici nella Ong: così Panzeri conquistava il Qatar?

Nobel e big politici nella Ong: così Panzeri conquistava il Qatar?

Più che semplici mazzette, una vera macchina per la gestione delle influenze, costruita facendo valere i contatti all’interno e al vertice delle istituzioni europee. A una settimana dallo scoppio del cosiddetto “Qatargate”, prime confessioni del suo braccio destro Francesco Giorgi, pagine web del sito della sua ONG e indiscrezioni stampa tratteggiano quello che a Bruxelles qualcuno già chiama “il metodo Panzeri”.

Alla fondazione di Fight Impunity, nel dicembre 2019, a partecipare sono pesi massimi come Federica Mogherini, di cui il sito della ONG vanta il primo discorso pubblico dalla fine del suo mandato da Alto rappresentante della politica estera UE.

Con lei ed Emma Bonino, nel Comitato onorario, lo stesso sito indica però anche altri nomi illustri: l’ex primo ministro francese Bernard Cazeneuve, l’ex commissario greco Dimistris Avramopoulos e addirittura il Nobel per la pace congolese Denis Mukwege.

Il tutto, mentre secondo la Procura di Milano, dietro a mazzette e regalie elargite in cambio dell’influenza politica, ci sarebbe stato un gruppo “ancora indeterminato, ma molto ampio”.

Fonte: Euronews

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