GIARDINI NAXOS – Prende quota l’ipotesi di un ritorno in campo a Giardini Naxos dell’ex sindaco Nello Lo Turco.
“Sud chiama Nord” sembra avere in mano la partita delle prossime elezioni amministrative, appena rinviate dalla Regione Siciliana al 2026, e sono in tanti a pensare negli ambienti politici naxioti che l’unica figura in grado di insidiare l’affermazione al momento possibile o probabile del movimento di Cateno De Luca potrebbe essere l’ex primo cittadino. Il nome di Lo Turco gira in città già da qualche tempo, le voci ora si fanno insistenti. E’ una possibilità che viene valutata con attenzione da diversi gruppi che cominciano a percepire di non avere alternative.
Lo Turco al momento non si espone e non si sbottona. Rimane lontano dall’agone politico, dal quale si era allontanato nell’ottobre del 2020, quando consegnò la sua fascia tricolore al successore Giorgio Stracuzzi. Passato, presente e futuro si incrociano in quella fascia.
Proprio l’attuale sindaco, Stracuzzi, sembra “ostaggio” del suo indecisionismo. Non ha deciso se ricandidarsi o se invece dare forfait, non ha deciso soprattutto se procedere a quel rimpasto di Giunta e alla nomina di assessori del luogo che ad oggi equivarrebbero all’unica mossa in grado di rivitalizzare la compagine di governo. E allora l’attuale Amministrazione si avvia, inesorabilmente, verso lo scenario di un “rompete le righe” ormai inevitabile se il quadro dovesse rimanere quello attuale. Addirittura si affaccia l’eventualità di una clamorosa tacita intesa in vista con il fronte di Sud chiama Nord, che qualcuno nell’Amministrazione sarebbe disponibile a valutare. D’altronde l’ingresso di De Luca a Roma (e poi a Palermo) nella coalizione di centrodestra cambierà le carte e nell’attuale maggioranza c’è chi si porta avanti e, avendo la netta percezione che questo esecutivo si squaglierà, pensa già di trattare la resa se ci fossero spazi disponibili nel futuro Consiglio comunale o magari in una Giunta deluchiana per il dopo-voto.
Ecco perché mentre Stracuzzi va verso il passo indietro, potrebbe esserci invece il passo avanti di Lo Turco. L’ex sindaco, con la sua esperienza e la sua personalità, viene considerato un’alternativa importante alla prospettiva sempre più incombente di una conquista di Giardini Naxos da parte di De Luca & company.
Lo Turco potrebbe rappresentare, di fatto, il collante dell’area politica che non si riconosce nel movimento deluchiano. E’ chiaro che se dovessero presentarsi più liste e più candidati contro il candidato che verrà designato da De Luca, la lista che schiererà Sud chiama Nord avrebbe la strada spianata per il governo della città. Si cerca un “federatore” nel frastagliato fronte anti-deluchiano e Lo Turco pare rappresentare l’unica opzione percorribile per una sintesi tra le varie anime e i vari pretendenti.
Da capire, ovviamente, a monte di qualsiasi ragionamento, se poi ci sarà o meno una reale disponibilità di Lo Turco a rimettersi in gioco e quindi per una sua discesa in campo. Tuttavia si comincia a spingere da più parti per la nomination di Lo Turco e per convincerlo ad entrare nella partita. Il sostegno all’ex sindaco è destinato a diventare una sorta di “ultima spiaggia”, forse una via obbligata, per alcuni gruppi politici di Giardini Naxos, per provare a rendere contendibile un’elezione ancora lontana ma la cui inerzia ad oggi sembra totalmente andare dalla parte del partito di De Luca.