GIARDINI NAXOS – Spunta uno scenario a sorpresa per Giardini Naxos in vista delle elezioni Amministrative che si avvicinano. Rumors sempre più insistenti indicano, infatti, un possibile ritorno in campo dell’ex sindaco Nello Lo Turco.
Già due volte primo cittadino della cittadina naxiota, Lo Turco ha lasciato il palazzo municipale nell’autunno del 2020, in un momento drammatico che era allora quello della pandemia e di un mondo che si interrogava come sarebbe finita quell’emergenza sanitaria senza precedenti. Da quel momento si è allontanato dalla politica attiva ma ha continuato a seguirla a distanza, restando comunque legato alle vicende della sua comunità. Se domani mattina gli chiedessero se ha intenzione di tornare, il prof. Lo Turco risponderebbe molto probabilmente: “No, grazie, è un capitolo chiuso”. A maggior ragione, tra l’altro, c’è il dato oggetto dei vari ritorni di ex sindaci che sino a questo momento non hanno mai avuto fortuna e sono stati puntualmente bocciati dall’elettorato. Tasto stop e discorso chiuso, o magari no. Perché la politica è l’arte per eccellenza del mai dire mai ed è una sceneggiatura variabile, dove tra l’oggi e il domani molto spesso si declina poi un’altra storia. Lo Turco ha la consapevolezza di non aver interrotto il suo rapporto con la comunità giardinese e attorno a lui le acque si muovono e cominciano ad aprirsi per spianargli la strada al clamoroso ritorno in campo.
Lo abbiamo detto e lo ribadiamo: bisognerà intanto vedere cosa farà l’attuale sindaco Giorgio Stracuzzi, se si ricandiderà o lascerà la scena politica al tramonto del suo mandato. Se lo scenario che si concretizzerà dovesse essere quello del passo indietro, a quel punto le chance di Lo Turco comincerebbero a salire in termini significativi.
L’ex sindaco di Giardini viene, in sostanza, considerato da ambienti a lui vicini come la figura che potrebbe tentare di “federare” l’area avversaria di De Luca, forse l’unico in grado di provare a raccogliere i pezzi e riannodare i fili dell’eredità di una legislatura che si porterà appresso una lunga serie di spaccature, rapporti politici e umani che sono andati in corto circuito o si sono compromessi in modo irreversibile.
C’è da trovare un punto di sintesi in un ampio fronte diviso da protagonismi senza prospettive, veleni e rancori che covano come fuoco sotto la cenere, e la morale della favola di questa contesa paesana “a chi ce l’ha più lungo” è che la ciurma dei vari pretendenti locali sembra non avere praticamente nessuna chance di “partorire” una sola candidatura unitaria da contrapporre alla lista che verrà schierata da Cateno De Luca. E allora attenzione al possibile ritorno in campo di Lo Turco, che – lo ribadiamo – al momento si tiene distinto e distante dai giochi ma, al netto dei tatticismi attuali, potrebbe finire per diventare lui l’avversario del candidato che verrà schierato dal sindaco di Taormina.