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Meloni-Schlein: scontro sul salario minimo

Volano parole grosse tra Giorgia Meloni e Elly Schlein alla Camera sul salario minimo. Il segreterio del Pd, in question time ha attaccato il premier. “C’è un dramma di questo Paese di cui non vi sentiamo parlare mai: la precarietà e il lavoro povero. Abbiamo presentato una proposta per il salario minimo così come le altre opposizione, ma le avete bocciate. Approviamo subito un salario minimo e un congedo parentale di sei mesi, noi ci siamo”. Immediata la risposta del presidente del Consiglio: “L’obiettivo che il governo si è posto è quello di aumentare i salari, e di garantire pensioni dignitose adeguate al lavoro svolto. Il governo non è convinto che la soluzione sia quella di un salario minimo legale”.

“Fronteggiare il fenomeno del lavoro povero è una delle priorità del governo. Come fanno notare gli interroganti, la Schlein ed altri, l’italia è l’unico paese Ocse in cui dal ’90 al 2020 il salario è diminuito mentre nel resto dell’occidente cresceva. E il Pd fa rilevare anche con una sincerità che gli fa onore che negli anni passati la quota di prodotto interno lordo che è stata destinata a salari e stipendi è stata ridotta più che negli altri Stati. È vero, c’è un problema: chi ha governato sino ad ora ha reso più poveri gli italiani e noi dobbiamo invertire la rotta”, ha detto Meloni.

“Noi già nei primi mesi di legislatura con le risorse ridotte che avevamo a disposizione abbiamo dato segnali in questo senso, come il rinnovo del taglio del cuneo fiscale contributivo, che il precedente governo aveva fissato fino alla fine dello scorso anno, e l’aggiunta di un ulteriore taglio contributivo per i redditi più bassi”. “L’obiettivo che il governo si è posto – ha spiegato Meloni – è quello di aumentare i salari, e di garantire pensioni dignitose adeguate al lavoro svolto”.

Poi la replica di Schlein: “Mi preoccupo di più di chi sta perdendo e cioè dei lavoratori e delle lavoratrici poveri che in Italia sono 3 milioni. Anche questa volta Giorgia Meloni non vuole parlare di precarietà e questa cosa mi colpisce. Ho fatto una ricerca in rete, siccome contesto sempre che questo governo non parli mai di precarietà, mi sono messa a cercare ‘Meloni-precari’ e ho trovato un post del 2020 e uno del 2017. Speravamo di avere una risposta già oggi e non vorremmo dover aspettare di questo passo il 2026 da parte di questo governo”, ha attaccato Elly Schlein parlando con i cronisti alla Camera.

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