TAORMINA – “Balneazione estremamente pericolosa nella baia di Mazzarò con il frequente rischio di scontri tra bagnanti e barche”. A lanciare l’allarme e a chiedere al Comune di Taormina di intervenire è un gruppo di residenti di Mazzarò che ha deciso di inviare una nota al sindaco Cateno De Luca – e per conoscenza alla delegazione regionale di Mareamico Sicilia – per chiedere una svolta sulla problematica che attiene la sicurezza nella fruizione in spiaggia.
“Ill.mo sig. sindaco – si legge nella nota -, recentemente ha attenzionato la baia di Mazzarò, rendendo finalmente fruibile ai residenti la spiaggia liberata da rifiuti ed abusivi! Volevamo segnalarle la recente escalation di una selvaggia occupazione della baia da parte delle imbarcazioni che trasportano turisti. Da anni siamo proprietari di una abitazione nella Baia di Mazzarò, segnaliamo la pericolosità di balneazione nella baia antistante gli Hotel Villa Sant’Andrea e il Mazzarò Sea Palace”.
“In questi giorni numerosissimi barconi portano i turisti a fare il bagno nella baia sfrecciando a poca distanza dai bagnanti. Il Codice della Nautica prescrive una distanza minima dalla costa tra i 100 e i 500 metri che varia in relazione al tipo di costa, ma è maggiore di fronte a degli stabilimenti balneari. Il presupposto è semplice: la distanza minima dalla costa ha lo scopo di evitare pericolosissimi scontri tra nuotatori e barche. Purtroppo, però, i media in estate non mancano di ricordarci quante volte questo limite non venga rispettato, con conseguenze spesso tragiche”.
Nella “tranquilla” baia di Mazzarò – continuano i residenti – in questi giorni numerosissime barche ormeggiano a pochi metri della costa e a nulla valgono le proteste di chi frequenta abitualmente la baia, motoscooter, barche a motore, i gommoni, si aggirano nella Baia sotto gli occhi preoccupati dei bagnanti, spesso ragazzi giovani, che nuotano non distanti dalle coste. Le segnaliamo che tantissimi diportisti che, nonostante i divieti, continuano a fare passerella portando i turisti in gita lungo le coste senza considerare la pericolosità della navigazione non lontano dalla riva. E’ utile ricordare ai diportisti che invece le norme attualmente in vigore (regionali e le ordinanze di sicurezza emanate dalle Capitanerie di porto) vietano tanto il transito quanto la semplice sosta, l’ancoraggio o ormeggio nella zona riservata alla balneazione. Si chiede al sindaco un pronto intervento, con il preannunciato distaccamento estivo a Mazzarò della Polizia locale di Taormina per tutelare la salvaguardia dei bagnanti”.