TAORMINA – Botta e risposta tra Progetto Ricostruzione Taormina e il sindaco di Taormina, Cateno De Luca. Dopo la nota dei giorni scorsi del sodalizio taorminese che aveva posto all’attenzione dell’Amministrazione le criticità da affrontare e le possibili soluzioni per migliorare l’azione di governo, era arrivata una dura risposta del primo cittadino. Ora il consigliere Luca Manuli, che rappresenta PRT in Consiglio comunale (e che fa parte della maggioranza), torna sull’argomento e replica a De Luca chiarendo, ulteriormente, il senso della nota del gruppo.
“In merito a quanto avvenuto in seguito alla pubblicazione del comunicato “Il Punto di PRT”, ritengo opportuno condividere alcune riflessioni – spiega Manuli -. Il gruppo di PRT (Progetto Ricostruzione Taormina) ha piena consapevolezza che la situazione amministrativa e politica del nostro Comune, antecedente l’attuale Amministrazione, non fosse all’altezza delle aspettative e mancasse di una chiara visione verso la quale indirizzare la città, e la dichiarazione del dissesto chiudeva una stagione politica che non possiamo sicuramente difendere e supportare. Questi sono stati i presupposti secondo i quali abbiamo convenuto di appoggiare la candidatura a sindaco di Taormina di Cateno De Luca. Inoltre, molti dei temi da lui attenzionati durante la campagna elettorale trovavano riscontro in quelle che erano e sono tuttora le nostre priorità per la città. Supportando la candidatura di Cateno De Luca, abbiamo ritenuto che fosse opportuno demandare ad un professionista della politica e grande esperto della pubblica amministrazione, la risoluzione della situazione amministrativa del nostro paese, riconoscendo in lui una persona con le capacità adatte a questo impervio compito. Non abbiamo però demandato l’opportunità di contribuire alla definizione del futuro di questa città e di discutere i termini e le scelte politiche che lo determinano. Questo va affrontato con un dialogo aperto, come una tela ancora da iniziare a tessere ma con il tempo che scorre inesorabile”.
“Le reazioni al nostro comunicato? Sorprendenti – spiega Manuli -. Sicuramente non era mia intenzione essere il “pomo della discordia” che scuotesse la compattezza della maggioranza. Le perplessità sulle scelte politiche, naturali in un dibattito vivo come noi (poco avvezzi all’arte della politica) proponiamo, hanno suscitato una risposta inaspettatamente acre e a nostro avviso impropria e sproporzionata. Non voglio però alimentare questa polemica, anche perché nulla potrei aggiungere rispetto alla reazione spontanea della cittadinanza. Infatti, il nostro obiettivo non è quello di “buttare benzina sul fuoco”, ma piuttosto quello di aggiungere “legna” a questo fuoco, alimentando la discussione su tematiche importanti e a noi care, convinti che siano condivise da tutta la cittadinanza e dalla stessa Amministrazione”.
